Sciopero del biglietto, protesta dei pendolari contro gli aumenti

I viaggiatori della linea Mantova - Cremona - Milano preparano lo sciopero del biglietto: dall'1 settembre non mostreranno i documenti di viaggio. Gli aumenti dei biglietti non vanno proprio a genio di Daniele Rescaglio

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Cremona, 22 agosto 2014 - Riprenderanno con lo sciopero del biglietto i pendolari della linea ferroviaria Mantova - Cremona - Milano. A comunicarlo sono i rappresentanti dei Comitati dei pendolari InOrario e Utp letteralmente andati su tutte le furie dopo aver scoperto che la giunta regionale ha stabilito alcuni adeguamenti del prezzo dei biglietti a fronte di un servizio che è ben lontano dagli standard "normali". La protesta dei pendolari punta anche il dito contro la scelta della Giunta regionale di non portare in Consiglio la votazione dell’innalzamento del costo del biglietto.

Dal primo settembre, come del resto era già capitato anche nei mesi scorsi, i pendolari si rifiuteranno di mostrare biglietto o abbonamento ai controllori, facendo leggere invece un comunicato in cui si spiegano le ragioni della protesta. Questa mattina anche il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, è tornato sulla questione dei trasporti ferroviari, scrivendo direttamente a Maroni per chiedere al più presto la sostituzione del materiale rotabile che viaggia sulla linea, ormai vecchio e con tanti problemi.