Salvini indica bambola gonfiabile: "Sosia della Boldrini". E rincara: "Non chiedo scusa"

Il leader della Lega Nord non si ferma davanti alle polemiche: "Boldrini chieda scusa agli italiani, è lei la prima razzista nei loro confronti"

Matteo Salvini sul palco a Soncino irride Laura Boldrini con una bambola gonfiabile

Matteo Salvini sul palco a Soncino irride Laura Boldrini con una bambola gonfiabile

Soncino, 25 luglio 2016 - "Non so se l'hanno già esibita prima, ma c'è una sosia della Boldrini sul palco". Così ha detto Matteo Salvini a un comizio a Soncino, provincia di Cremona, indicando in realtà una bambola gonfiabile abbigliata con un vestito a motivi etnici. La diretta interessata ha ripreso il video con la frase che ha scatenato la bufera sulla sua pagina Facebook: "Le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti, per chi ne ha, non con le offese. Lascio a voi ogni commento", ha scritto nel post il presidente della Camera, terza carica dello Stato. Prevedibile il polverone sollevato dal caso, con il segretario federale della Lega Nord che nel pomeriggio ha ribattuto sulla propria pagina Facebook con copertina dedicata all'hashtag #sgonfialaboldrini.

Salvini e l'hashtag #sgonfialaboldrini su FacebookE rincarando la dose in una dichiarazione a Sky Tg 24: "Non chiedo scusa alla Boldrini, è lei che dovrebbe chiedere scusa agli italiani perché lei è la prima razzista nei confronti degli italiani. In un'Italia che chiede il 70 per cento di tasse a chi produce, dove sbarcano 1.500 clandestini al giorno, il problema è Salvini e una bambola? La Boldrini è indegna come politico e come Presidente della Camera, e se si dimette domani fa solo un piacere al Paese. Io non distinguo gli esseri umani né i politici fra uomini e donne, distinguo le persone per bene e le persone per male. Persone che fanno il loro lavoro e persone che non lo fanno. La Boldrini è donna, potrebbe essere uomo, potrebbe essere Superman o l'Uomo Ragno, non è in grado di gestire la Camera e come politico non rappresenta gli Italiani", ha concluso.