Ritrovate pietre miliari del XVIII secolo, erano state rubate nel 2008

I due reperti si trovavano nella roggia Gaiazza nella località Mazzacopa ai confini tra i Comuni di Camisano, Barbata e Casaletto di Sopra, per delimitare i confini tra lo Stato Veneto e quello di Milano

Pietre miliari ritrovate dai carabinieri

Pietre miliari ritrovate dai carabinieri

Cremona, 4 novembre 2014 - I carabinieri della Stazione di Camisano hanno ritrovato del materiale di valore storico e denunciato un uomo per ricettazione. Nel mese di giugno del 2008 i militari avevano ricevuto una denuncia di furto da ignoti di due cippi (pietre miliari) in granito risalenti alla metà del XVIII secolo (1758) asportati nella roggia Gaiazza nella località Mazzacopa ai confini tra i Comuni di Camisano, Barbata e Casaletto di Sopra. I due reperti erano stati posizionati in quel luogo per delimitare i confini tra lo Stato Veneto e quello di Milano.  

L’attività di indagine è stata sviluppata anche dal Nucleo Tutela Patrimonio Artistico di Monza. Grazie a dei controlli svolti nei giorni scorsi in un'attività commerciale di Ricengo che vende materiale laterizio, i carabinieri di Camisano hanno rinvenuto i due cippi (sequestrati) che verranno affidati al Museo civico di Crema per la loro custodia. Gli accertamenti hanno permesso di identificare il malfattore che li aveva asportati ed aveva cercato di metterli in vendita nell'esercizio commerciale. Si tratta di una vecchia conoscenza del posto, denunciato per ricettazione.