Rapine in villa, nella banda due finanzieri: chiedono di patteggiare

I due imputati, che facevano parte di una banda di rapinatori responsabile di vari furti nel Milanese, hanno raggiunto l'accordo con il pm. Chieste condanne dai 4 ai 9 anni per gli altri componenti

L'indagine è stata condotta dalla Guardia di finanza

L'indagine è stata condotta dalla Guardia di finanza

Milano, 12 ottobre 2015 - Si apre l'ipotesi del patteggiamento rispettivamente a 4 anni e mezzo e 4 anni e 10 mesi di reclusione per i due militari della Guardia di Finanza accusati di aver fatto parte di una banda di rapinatori sgominata lo scorso 22 aprile a Milano grazie un'operazione coordinata dai carabinieri e delle stesse Fiamme Gialle. Gli imputati, S.,C. e A.,M., che all'epoca prestavano servizio nella stazione di Como e ora sono agli arresti domiciliari, hanno infatti raggiunto l'accordo con il pm Angelo Renna.  Ha chiesto di patteggiare anche un altro presunto componente della banda. Il pm ha invece chiesto condanne da 4 fino a 9 anni di carcere per altre 7 persone processate con rito abbreviato.

 L'indagine era partita nel marzo 2014 dopo una serie di furti negli appartamenti di due sorelle a Milano, in via Tolentino e in via Monti, che avevano fruttato un bottino di 200 mila euro. Il sistema era semplice: un gruppo di 4-5 persone si presentava a casa della vittima con false pettorine della Guardia di Finanza. Poi, con la scusa di effettuare  un controllo fiscale si facevano consegnare preziosi e denaro simulando un sequestro, per poi fuggire con il bottino. Grazie  a un'impronta trovata in casa, è stato arrestato uno dei componenti della banda, il che ha permesso ai militari e ai finanzieri di identificare gli altri compliciLo scorso 10 settembre i due imputati delle Fiamme Gialle e altri complici della banda erano stati raggiunti anche da un'altra ordinanza di custodia cautelare per altre rapine avvenute nel Bresciano. Il processo, con al centro due rapine e due tentate rapine nel Milanese, è stato rinviato al prossimo 22 ottobre.