Carabinieri
Ripalta Arpina (Cremona), 27 settembre 2014 - «Mi viene da piangere. Tutto il lavoro buttato alle ortiche da questi delinquenti». È la considerazione che il titolare del ristorante La Palazzina di Ripalta Arpina ha fatto a degli amici che sono venuti a conoscenza del furto e degli atti vandalici che i ladri hanno compiuto un paio di notti fa nel suo ristorante, un furto calcolato, ma seguito da atti vandalici gratuiti e da devastazione che mettono in serio dubbio la sopravvivenza del ristorante, visto il danno che va da 40 a 50mila euro. Quanto avvenuto è stato scoperto dal titolare la mattina seguente. Peraltro, visto che quel giorno la trattoria era chiusa, il proprietario si è presentato più tardi del solito. Ma quando è arrivato davanti alla porta, ha capito di aver ricevuto visite notturne.Infatti, già da fuori c’erano le prime avvisaglie che qualcuno era penetrato all’interno e che aveva fatto danni. Una finestra aveva le inferriate parzialmente staccate. Ma i ladri non sono passati da lì, forse disturbati da qualcuno che stava transitando per la strada.
Hanno optato per entrare da un condotto di aerazione largo solo 60 centimetri. Poi il ladro, forse un ragazzo, che è entrato ha aperto la porta ai complici. Una volta dentro è cominciata l’operazione di perlustrazione del ristorante. I ladri non si sono accontentati di quel che c’era nella cassa, pochi soldi, ma hanno svuotato dapprima la cucina, portando via tutte le vivande e le carni pronte per essere cucinate, tra cui anche alcuni prosciutti e anche dei formaggi. Poi i malviventi sono passati alla cantina, portando via tutte le bottiglie di vini e liquori che hanno trovato.
Tutto avrebbe potuto fermarsi lì, invece a un certo punto i banditi hanno cominciato a rompere tavoli e sedie e persino il grande cristallo che ricopriva il bancone del bar è stato staccato e frantumato. Una violenza ingiustificata ha animato questi delinquenti. Prima di andarsene i banditi hanno notato che nel locale c’erano delle telecamere. Hanno allora cercato il congegno e hanno distrutto anche l’hard disk, portandosi via le registrazioni. Il danno purtroppo, pare sia solo in parte coperto da assicurazione.Sull’episodio indagano i carabinieri di Montodine, dove il ristoratore ha presentato denuncia. Nel frattempo al ristoratore non è rimasto che fare la conta dei danni e sperare in un risarcimento.
di Pier Giorgio Ruggeri