Raduno Maserati a Cremona
Cremona, 19 settembre 2014 - Giornate intense per gli amanti delle automobili e in particolare delle Maserati. La seconda giornata del Raduno Internazionale del Centenario Maserati e' proseguita questa mattina con l'inizio della gara di regolarita' e il trasferimento delle oltre 200 Maserati partecipanti al circuito di San Martino del Lago nei pressi di Cremona. Il circuito sorge a poca distanza dal rettilineo sul quale, il 28 settembre del 1929, Baconin Borzacchini stabili' il primo record mondiale nella storia della Casa del Tridente al volante della Maserati V4 a 16 cilindri toccando i 246 all'ora sui 10 chilometri lanciati, record che resistette per otto anni. E proprio su quello storico rettilineo, un nastro di asfalto ancora oggi percorribile (ai tempi del record di Borzacchini era pero' in terra battuta) sono transitate le 200 Maserati del raduno in direzione di Cremona.
Il corteo ha attraversato interamente la citta' passando anche da Piazza del Comune e davanti al Torrazzo, la torre campanaria in muratura piu' alta d'Europa, prima di imboccare l'autostrada in direzione Torino. La citta' di Cremona ha riservato un'accoglienza speciale alla stampa internazionale al seguito del Raduno, con una visita al nuovissimo e tecnologico Museo del Violino, un'esibizione di uno dei piu' pregiati e noti strumenti costruiti da Antonio Stradivari, il 'sommo dei liutai' e un pranzo nel medievale Palazzo comunale. Lo Stradivari suonato per gli ospiti - il cosiddetto 'Cremonese 1715' - e' lo stesso che, undici anni fa, accompagno' il debutto della quinta serie della Quattroporte nell'elegante ed esclusiva cornice di Pebble Beach in California. Quell'evento fu organizzato per rendere omaggio a Sergio Pininfarina, il quale aveva confidato di essersi ispirato proprio alle forme dei violini di Stradivari nel disegnare le linee della Quattroporte. Oltre che a Borzacchini e a Pininfarina, il passaggio del Raduno Internazionale del Centenario Maserati da Cremona e' anche un omaggio a Gino Rancati, l'indimenticato giornalista sportivo della Rai - cremonese di nascita - che nei primi Anni Sessanta suggeri' ad Adolfo e Omer Orsi l'idea di quella che sarebbe diventata la Quattroporte, la berlina piu' veloce al mondo.