Provincia, protesta dei dipendenti ma il sottosegretario assicura: "Nessuno perderà lavoro e salario"

I lavoratori dell'ex Provincia di Cremona hanno chiesto chiarezza al sottosegratario del ministero alle Riforme Luciano Pizzetti che ha assicurato: "Nessuno perderà salario e posto di lavoro" di Daniele Rescaglio

Convegno sul futuro degli enti locali a Cremona

Convegno sul futuro degli enti locali a Cremona

Cremona, 30 giugno 2015 - Basta con le circolari inutili, che la legge sia applicata. E’ il messaggio che i sindacati dei lavoratori dell’ex Provincia di Cremona hanno inviato ai sottosegretari Luciano Pizzetti e Daniele Nava che ieri erano a Cremona per il convegno «A proposito del Decreto Enti locali Comuni, territorio, intercomunalità, Area Vasta» promosso da ANCI Lombardia e Associazione Lagautonomie presso la Provincia di Cremona.

Presenti Luciano Pizzetti Sottosegretario alle Riforme, Carlo Vezzini presidente della Provincia, Giuseppe Tadioli di Legautonomie e Gianni Rossoni delegato Anci Lombardia, oltre a molti amministratori Protesta dei dipendenti della provincia di Cremonalocali ed al deputato M5S Danilo Toninelli. Sul tappeto il futuro dell’Area Vasta ex Provincia ed il personale, i servizi al territorio, la riorganizzazioni delle funzioni, le novità introdotte dal recente Decreto Enti locali suscettibile di modifiche. «Errori di approccio alla riforma Delrio vi sono stati anche in Regione Lombardia – ha precisato il presidente della Provincia Carlo Vezzini – Non si può negare il cortocircuito normativo tra la riforma stessa e la legge 190/2014 che ha penalizzato i bilanci degli enti locali e l’evidente stato di crisi delle Province, oltre a quanto evidenziato in tal senso nella relazione della Corte dei Conti. Abbiamo fatto la Paullese sì, ma nell’attuale situazione finanziaria come gestirla? Stiam facendo tutti gli sforzi possibili per chiudere il bilancio, ma è un percorso tutto in salita. Ogni ente deve fare la sua parte per uscire da questo tunnel».

Diversi i sindaci intervenuti che hanno evidenziato difficoltà di bilancio come nell’erogazione dei servizi, criticità pure nelle Unioni dei Comuni dove vi sono spinte e controspinte basate sulla identità territoriale: un quadro difficile e molto complesso che non permette di dare una visione di sistema territoriale a medio periodo; molto critico Toninelli sia sul percorso di avvio della riforma che sulla gestione operativa del personale in mobilità e dell’allocazione delle funzioni. Lo stesso sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, ha auspicato una migliore interazione con i comuni limitrofi, un efficientamento generale delle procedure burocratiche; tuttavia la stessa riforma contiene opportunità per la creazione di una reale Area Vasta, con una riorganizzazione delle funzioni al servizio delle comunità locali. Il sottosegretario Pizzetti che alla fine ha incontrato una delegazione di lavoratori dell’ente ha garantito che «Per il personale dell’Ente, certo vi saranno disagi, ma nessuno perderà salario e posto di lavoro». Da parte loro i sindacati del personale rimangono molto preoccupati per la situazione di emergenza che si è venuta a creare.