Mettono microchip al postamat di Soncino, scoperti

In questo modo i codici segreti venivano filmati. Fortunatamente per usufruire della registrazione i banditi dovevano recuperare microchip e telecamera e questo non è avvenuto, grazie all’intervento dei carabinieri di Pgr

Un'immagine generica di Postamat (Cusa)

Un'immagine generica di Postamat (Cusa)

Soncino, 31 agosto 2014 – “Guardate che il postamat delle Poste di Soncino ha qualcosa che non funziona”. E’ bastata una telefonata e i carabinieri si sono precipitati sul posto, scoprendo che il postamat era stato manomesso. Qualcuno aveva sistemato sulla fessura dello sportello un aggeggio elettronico fatto in plastica che conteneva un microchip e una telecamera in grado di filmare le operazioni dei clienti.

In questo modo i codici segreti venivano filmati. Fortunatamente per usufruire della registrazione i banditi dovevano recuperare microchip e telecamera e questo non è avvenuto, grazie all’intervento dei carabinieri. Le apparecchiature sono adesso a disposizione dei tecnici della procura per capire il loro funzionamento e quanti codici aveva carpito. Nessun danno ai clienti del postamat perché i codici non sono stati utilizzati dai banditi.

di Pgr