Pizzighettone, i volontari delle mura restaurano e ripuliscono

Le rampe per salire sulle Mura stanno tornando al loro antico splendore. Si tratta di quattro scalinate con rampa per trascinare con appositi argani i cannoni sopra le casematte di via Boneschi, considerate opere di architettura militare molto rare di Daniele Rescaglio

Le mura di Pizzighettone (Rescaglio)

Le mura di Pizzighettone (Rescaglio)

Pizzighettone, 29 agosto 2015 - Le rampe per salire sulle Mura stanno tornando al loro antico splendore. Si tratta di quattro scalinate con rampa per trascinare con appositi argani i cannoni sopra le casematte di via Boneschi, considerate opere di architettura militare molto rare. Il Gruppo volontari mura (Gvm) praticamente fin dalla sua nascita, agli inizi degli anni ‘90 ha iniziato a lavorare per recuperare queste salite, che nel tempo erano state murate dal Genio Militare. Il Gvm le ha riaperte negli anni ’90, poi le ha restaurate inserendo dei cancelli di ferro. In questi giorni i volontari sono tornati al lavoro su queste scale con un progetto che ne prevede, oltre alla pulizia, anche un restauro conservativo. «Si tratta di un primo intervento di pulizia, poi ci sarà il restauro – spiega Marco Belviolandi presidente del Gruppo –, perché le scale sono in condizioni disastrate». Come sempre l’associazione reinveste il ricavato dell’ormai classica «Fasulin de l’oc cun le cudeghe» nel restyling delle Mura. «Attualmente abbiamo anche altri progetti in corso, come il restauro leoni in partnership con i Lions club – spiega Belviolandi - mentre lunedì incontreremo un’impresa per il consolidamento del muro di controscarpa del fossato. È un progetto molto grande e il costo dovrebbe essere intorno agli 80mila euro. Dovremo farlo in un lotto soloperché se crolla deve essere chiuso il Rivellino. Infine è praticamente pronto il museo delle prigioni, che è stato realizzato all’interno di una casamatta recuperata. Mancano ancora pochi particolari e poi verrà aperto».

Si sta avvicinando la stagione dei Fasulin de l’oc cun le cudeghe, la manifestazione enogastronomica organizzata dal Gruppo Volontari Mura all’interno delle Casematte, in programma il 31 ottobre e il 1 novembre e per il 7 e 8 novembre prossimi. «Se non ci fossero i fagiolini il novanta per cento dei nostri progetti verrebbero a cadere. Chi viene a mangiare i fagiolini lo fa per il bene di Pizzighettone», sottolinea il presidente. Certo i conti quest’anno devono tenere conto anche del venir meno dei magazzini dell’ex Genio di Gera, sotto sequestro da quasi un anno per la questione amianto. «Ora siamo senza capannoni e prenderlo in affitto è un costo molto più elevato che non averlo dal Comune a qualche centinaia di euro all’anno. Entro novembre dobbiamo trovare una soluzione. Altra cosa che ci rende più oculati nelle spese è il fatto che alcuni interventi che un tempo facevano i volontari oggi devono essere affidati a ditte esterne, che inevitabilmente hanno dei costi», conclude Marco Belviolandi.