Fuori una cartoleria, dentro un centro scommesse. Chiusa dalla Finanza

Al gestore che era privo di licenza anche una multa da 120.000 euro

Scommesse non autorizzate, scattano i sigilli per una falsa cartoleria

Scommesse non autorizzate, scattano i sigilli per una falsa cartoleria

Pandino, (Cremona) 30 giugno 2015 - Di facciata era una cartoleria, ma al suo interno c'era un avviato centro scommesse, nel quale si poteva giocare su quasi tutto: partite di calcio vere o virtuali, corse ai cavalli, con le auto, le moto e molto altro ancora. Ma non aveva la licenza. E dopo un primo controllo effettuato a fine maggio, questa mattina è scattato il sequestro per questa cartoleria di Pandino il cuoi titolare è un diciottenne di Mediglia che aveva aperto l'attività a inizio anno.

La Guardia di Finanza di Crema ha accertato che all'interno del negozio vi erano macchine idonee alle scommesse non collegate alla rete statale, come prevede la legge e che il concessionario delle scommesse non può esercitare in Italia in quanto non ha aderito alla legge di emersione e non ha mai versato allo stato italiano le imposte di legge.

In questa prima fase il gestore, oltre a vedere chiudere la sua fiorente attività, ha ricevuto un verbale da 120mila euro in quanto gli apparecchi per le scommesse non erano collegati alla rete statale e ne riceverà un altro che potrebbe essere fino a 50mila euro in quanto le scommesse che venivano effettuate erano su avvenimenti sportivi non compresi tra quelli sui quali si può giocare.