Segue ragazzina e pesta agenti: preso

L'ha vista scendere dal pullman e avviarsi verso la scuola, l’ha seguita e poi l’ha fermata. «Vieni via con me», le ha detto di Pier Giorgio Ruggeri

Molestie

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Crema, 29 maggio 2015 - L'ha vista scendere dal pullman e avviarsi verso la scuola, l’ha seguita e poi l’ha fermata. «Vieni via con me», le ha detto. Ma lei, una studentessa di 16 anni di Dovera, di quell’albanese di 20 anni con cui aveva avuto un breve e burrascoso trascorso non voleva più saperne, così si è divincolata, provocando la reazione del ragazzo, che l’ha strattonata violentemente. A quel punto, davanti all’istituto professionale Marazzi di via Inzoli, sono intervenute le sue amiche, che il giovane staniero ha scaraventato a terra senza troppi complimenti, quindi è arrivata una professoressa che ha preso la ragazza e l’ha portata dentro l’istituto.

Ma l’albanese non si è fermato e le ha seguite. A sbarrargli la strada ci hanno provato personale della scuola e professori, senza successo, tanto che la giovane è stata barricata dentro la segreteria ed è intervenuta la polizia. Gli agenti hanno cercato di farlo ragionare ma non c’è stato verso e quindi il ragazzo è stato preso di peso e portato fuori, dove si è scatenato un parapiglia: l’albanese infatti ha preso a calci e pugni gli agenti che alla fine sono riusciti ad ammanettarlo.

Mentre i due agenti andavano a farsi medicare, si è risaliti all’identità del giovane e si è scoperto che si tratta della stessa persona che a gennaio aveva malmenato con un compagno di sbronze il preside del liceo Artistico Munari, durante la giornata aperta al pubblico. Inoltre, sempre lui aveva già importunato anche un’altra ragazza in una diversa scuola superiore di Crema. A quel punto per lui sono scattate le manette e l’arresto, che il magistrato ha convalidato disponendo che l’albanese venisse messo agli arresti domiciliari.