Riempie di alcool una ragazzina 15enne. Non può essere punito

Caso risolto ma colpevole senza alcuna punizione. È finita così la vicenda della quindicenne trovata ubriaca nei Giardini di Porta Serio e soccorsa da due carabinieri di quartiere P.G.R.

Alcolismo, un uomo abusa di alcool

Alcolismo, un uomo abusa di alcool

Crema, 21 aprile 2015 - Caso risolto, ma colpevole senza alcuna punizione. È finita così la vicenda della quindicenne trovata ubriaca nei Giardini di Porta Serio e soccorsa da due carabinieri di quartiere che erano fuori servizio, la cui attenzione è stata richiamata da due amici della giovanissima. Il fatto risale allo scorso 23 marzo. Sono le 15 quando due militari di quartiere fuori servizio vengono chiamati da due ragazzi. I due avvertono che una loro amica di quindici anni ha bevuto una certa quantità di vodka e adesso sta molto male. I militari accorrono e soccorrono la ragazzina, che ha la bava alla bocca, non si regge in piedi e non è in grado di connettere.

Arriva un’ambulanza che si occupa della piccola, trasportandola al pronto soccorso, dove viene assistita. Parte un’inchiesta che immediatamente rintraccia i genitori della ragazza, i quali vengono avvertiti di quel che è successo e poi l’indagine mira a capire come la giovane possa essersi procurata da bere. Si scopre così che a offrire la vodka alla quindicenne è stato un maggiorenne, il quale, sembra, fosse intenzionato a smollare i freni inibitori della ragazzina, stordendola con il superalcolico, forse per approfittare di lei. Il suo piano ad ogni modo non ha funzionato perché la giovane si è sentita quasi subito molto male. I carabinieri cercano immagini delle telecamere per inchiodare l’uomo alle sue responsabilità, ma apprendono che non ve ne sono. Inoltre, si scopre che non sarà possibile sanzionare l’adulto per aver dato da bere a un minore, in quanto la legge si applica solo nei confronti dei gestori di pubblici esercizi sorpresi a servire alcolici a minori. Alla fine, l’unica persona che è stata sanzionata è la quindicenne, incappata nei rigori dell’ordinanza antialcol emessa dal sindaco di Crema lo scorso fine novembre.