Martedì 23 Aprile 2024

Microcamere e tecnologia hi-tech per passare l'esame della patente: due denunciati

Come due novelli 007 nascondevano una microspia al posto dei bottoni e auricolari per ascoltare i suggerimenti dall'esterno: nei guai un pakistano e un cinese

Una microcamera

Una microcamera

Cremona, 24 novembre 2014 - Microcamera, auricolari, microfoni... Oggetti da spia, quasi da 007. O più semplicemente piccoli espedienti per trovare qualche scorciatoia in più nella vita. Questo è per esempio il caso di Cremona, dove due ragazzi sono stati "pizzicati" mentre cercavano di raccogliere suggerimenti più o meno hi-tech per passare nientemeno che l'esame della patente. Un candidato aveva una microtelecamera al posto di un bottone e un auricolare. Un altro utilizzava soltanto il canale audio, ma connesso con l'interfono messo a disposizione degli stranieri che non leggono l'italiano per cui le domande erano udibili, in tempo reale, anche dal complice esterno.

Nessuno dei due però poteva sapere che da qualche mese i funzionari avessero intensificato i controlli ed è stata presentata una doppia denuncia agli uffici della Motorizzazione Civile ad opera degli agenti della polizia stradale di Cremona. Un intervento analogo è avvenuto la scorsa settimana. In quel caso è stato denunciato un indiano residente in provincia di Cremona per falso applicato alle sedute di esami pubblici. I tratti essenziali della vicenda sono stati delineati dal comandante della polizia stradale Federica Deledda e dall'ispettore Giuseppe Belloni. Il cinese, che risiede in provincia di Mantova e il pakistano, che abita nel Bresciano, si sono presentati negli uffici della Motorizzazione per sostenere l'esame teorico. I funzionari, hanno fatto scattare i controlli e sotto i vestiti sono spuntati i dispositivi elettronici.