Ladri acrobati da Supermedia: bottino hi-tech da 80mila euro

In pochi minuti entrano, spaccano, rubano e spariscono

La polizia  al centro di elettronica e apparecchi domestici

La polizia al centro di elettronica e apparecchi domestici

Crema, 23 luglio 2016 - Ladri acrobati anche da Supermedia, dove entrano, spaccano, rubano e spariscono. Alla fine, in pochi minuti, il bottino sarà di circa 80 mila euro, quasi interamente composto da oggetti di gran valore, ma di piccolo peso. Il film del furto è cominciato poco dopo le due della scorsa notte, quando i ladri hanno scalato la parete di Supermedia, discout di elettronica e apparecchi domestici che sta in via Capergnanica. I malviventi, una volta sul tetto, sapevano quel che dovevano fare, perché hanno cercato i canali dell’aria condizionata e, attraverso essi, sono entrati nel negozio. Una volta dentro i malviventi hanno mostrato di aver eseguito sopralluoghi precisi, perché in pochi secondi sono riusciti a disattivare il sistema d’allarme. Quindi, aiutandosi con le torce elettriche, sono andati a cercare gli espositori che interessavano, cioè quelli dove erano custoditi cellulari di ultima generazione, i-Phone, smartphone, computer portatili. In breve molta merce è sparita nei sacchi dei malviventi che poi si sono dileguati, probabilmente uscendo dalla via dalla quale sono entrati.

Il lavoro dei banditi sarebbe terminato intorno alle tre e a quel punto mentre i banditi se ne stanno andando, probabilmente qualcuno ha notato qualche cosa, perché sono stati avvertiti i poliziotti del vicino commissariato che a loro volta hanno svegliato il direttore di Supermedia per verificare quel che è successo nel negozio. E così, quando alle 3.30 il market viene aperto, ecco l’amara sorpresa: i ladri erano entrati e avevano fatto man bassa dei prodotti più appetibili. Sul posto sono stati fatti arrivare anche gli uomini della Scientifica che hanno esaminato la scena del crimine alla ricerca di indizi. Una prima cosa che è saltata all’occhio è il sistema d’allarme che non ha suonato. Da una prima verifica, sembra che i banditi l’abbiano messo fuori uso utilizzando uno spray, ma è tutto da verificare dalla Scientifica. La conta di quanto sparito ha portato via un’intera giornata al personale e alla fine si è arrivati a contare circa 80 mila euro di ammanco, fortunatamente coperto da assicurazione.