Arresti al club Juliette, le prostitute erano studentesse milanesi

Le giovani studentesse si pagavano la bella vita facendo le prostitute al ristorante club Juliette di Cremona, i rapporti sessuali si consumavano all'interno del locale di Daniele Rescaglio

Il locale Juliette96 a Cremona

Il locale Juliette96 a Cremona

Cremona, 1 luglio 2015 - Giovani studentesse milanesi che si pagavano la bella vita facendo le prostitute. Carabinieri infedeli e la crème della movida cremonese colpita in uno dei locali più in della città. Tutto questo ruota attorno all’inchiesta che ha portato alla chiusura del ristorante club Juliette di via Mantova a Cremona. L’indagine da parte dei carabinieri del nucleo operativo di Cremona è partita nell’autunno scorso, quando una ragazza è stata fermata con della coca e subito ha detto che a dargliela era stato un carabiniere.

Mesi di indagine per gli uomini dell’Arma fino ad arrivare a domenica scorsa quando è scattata l’operazione con otto arresti e le chiusura del locale. Le ragazze venivano dal milanese e dal bresciano, erano ragazze immagine reclutate da due bresciani,  che prestano servizi illegali di questo tipo a diverse strutture del Nord Italia. I prezzi delle prestazioni partivano da una base di 400 euro e il rapporto sessuale si consumava all’interno del Juliette, in salette private, a cui si poteva accedere da passaggi riservati.

I due bresciani hanno una percentuale sulla ragazza immagine e la clientela, come ha precisato il comandante provinciale dei carabinieri di Cremona, Cesare Lenti, era comunque selezionata e facoltosa. In alcuni casi le ragazze si sono rifiutate di prostituirsi. Otto le misure restrittive al termine delle indagini. In carcere sono finiti i due cugini, titolari del Juliette,i due i fornitori delle ragazze immagine, entrambi residenti nel Bresciano, e il vice comandante della stazione dell’Arma di Vescovato. Ai domiciliari  anche un appuntato della stazione di Vescovato. I carabinieri fornivano la droga e tenevano monitorata la situazione per evitare controlli da parte delle forze dell’ordine.