Allarme terrorismo, la comunità musulmana di Crema condanna l'Isis

Bouzaiane Dhaouadi, presidente della comunità musulmana di Crema, ha condannato l'Isis. L'intervento è giunto a seguito delle polemiche in merito alla presenza nel Cremonese di un esponente del gruppo terroristico di Pier Giorgio Ruggeri

Ramadan: fedeli in preghiera in una moschea

Ramadan: fedeli in preghiera in una moschea

Crema, 27 agosto 2014 - «La comunità musulmana di Crema condivide i valori della libertà e del rispetto reciproco ed esprime la ferma opposizione e avversione verso i sedicenti musulmani, come gli appartenenti all’Isis, che stanno compiendo stragi e massacri che nulla hanno a che vedere con l’Islam o con il nostro modo di vivere».

Lo afferma in un comunicato Bouzaiane Dhaouadi, presidente della comunità musulmana di Crema che mette un punto fermo su quanto sta succedendo in terre a noi lontane ed esprime una ferma condanna al comportamento dei militanti dell’Isis. Il presidente fa anche di più, indicando in logiche politico-economiche il comportamento degli appartenenti all’Isis, mossi da interessi che poco hanno a che vedere con il credo religioso.

Inoltre Dhaouadi, a testimoniare la sua presa di posizione e quella della sua gente, cita il Corano in un passo dove si legge: “Il buon musulmano è colui che difende prima la casa del cristiano e poi la propria”, una affermazione forte e rassicurante, anche in risposta a chi ritiene che lo stesso Corano voglia i cristiani convertiti o morti. Un comunicato che si conclude con un pensiero alle vittime incolpevoli e innocenti e dichiarando, come sempre, la propria disponibilità al confronto e al dialogo, dicendosi convinto che la strada migliore per capirsi e stimarsi passa sempre attraverso la comprensione e una possibilità d’incontro.