Sabato 20 Aprile 2024

Gestivano 15 cooperative false, arrestati quattro imprenditori

Il sodalizio criminale era specializzato in frodi fiscali basate sul false cooperative di lavoro. Gli uomini delle Guardia di Finanza di Cremona hanno portato a termine l'operazione, sopranominata Borea di Daniele Rescaglio

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Cremona, 19 dicembre 2014 - Manette per quattro imprenditori uniti in un sodalizio criminale specializzato in frodi fiscali basate sul false cooperative di lavoro. Gli uomini delle Guardia di Finanza di Cremona hanno portato a termine un'operazione sopranominata Borea, scattata dopo mesi di indagine a carico dei quattro finiti tutti agli arresti domiciliari. Sequestrati beni per oltre 10 milioni di euro. Arrestati l'imprenditore cremonese G.G., classe 1959, due suoi collaboratori, M.R., 1954, e M.P.R., 1983, e un consulente fiscale napoletano, S.D.N. del 1963.

La frode si basava su 15 cooperative che avevano circa 300 dipendenti associate in un consorzio. Le cooperative non avevano una vita "sociale", ma erano fittizie addirittura gli stessi dipendenti non sapevano di farne parte. Dal 2007 il consorzio era riuscito addirittura ad andare a credito per milioni di euro, riuscendo a ricevere un rimborso dallo Stato fino a 22 milioni di costi sostenuti (fasulli). Il danno totale al Fisco italiano che è ancora da quantificare in modo preciso si aggira sui 12 milioni di euro: in cinque anni, dal 2007 al 2012 sono stati movimentati 54 milioni di euro, di cui 21 prelevati in contanti dagli arrestati dai conti correnti delle finte cooperative.