Crema, 25 settembre 2014 – “Quattro sono entrati dalla tangenziale, altri hanno scavalcato la rete che divide il depuratore dal parco del Serio. Poi hanno fatto uno scempio. Erano le 2.30”. Potrebbero ammontare a 100mila euro i danni apportati al depuratore di Crema dai ladri che la scorsa notte hanno estirpato 1.800 metri di cavi di rame per un peso di 4000 chili, distruggendo l’impianto elettrico del depuratore di Crema.
I malviventi, banda di certo organizzata, sono rimasti sul posto oltre un’ora e hanno strappato i cavi utilizzando un muletto dell’azienda che gestisce l’impianto, Padania Acque. Poi hanno caricato il rame in un Doblò, sempre dell’azienda, e se ne sono andati. A scoprire il danno, i dipendenti arrivati all’alba per cominciare il lavoro. Si tratta del secondo assalto portato quest’anno al depuratore.