Ombriano, tre furti in pieno giorno

I banditi hanno agito nell’intervallo dalle 12.30 alle 14.30, sapendo che nel caseggiato quasi tutte le persone non rientrano per pranzo di Pier Giorgio Ruggeri

NEL MIRINO Il palazzo assaltato

NEL MIRINO Il palazzo assaltato

Crema, 21 maggio 2105 - Tre appartamenti dello stesso caseggiato svaligiati in meno di due ore, in pieno giorno, a Ombriano. È accaduto qualche giorno fa, ma la novità è come i ladri siano riusciti a penetrare nelle case, poste ai piani alti di un caseggiato in via D’Andrea, senza lasciar e alcun segno d’effrazione. Quando le forze dell’ordine sono intervenute, le porte blindate di due case risultavano aperte, senza segno di scasso mentre le finestre erano chiuse.

E il mistero si è infittito ulteriormente quando si è scoperto che un terzo appartamento risultava svaligiato, ma qui anche la porta blindata d’ingresso era chiusa e senza alcun segno di forzatura. L’enigma è stato poi risolto andando a verificare alcuni casi simili. I malviventi hanno utilizzato una chiave bulgara. La leggenda vuole che questa chiave, in grado di aprire porte blindate senza difficoltà, sia stata inventata in Bulgaria e adottata dalla polizia segreta per penetrare nelle ambasciate.

Questa chiave ha fatto la sua apparizione lo scorso anno e adesso è arrivata anche a Crema. I banditi hanno agito nell’intervallo dalle 12.30 alle 14.30, sapendo che nel caseggiato quasi tutte le persone non rientrano per pranzo. Con la chiave bulgara hanno aperto le porte blindate e poi hanno fatto man bassa dei valori e, in un caso, hanno anche richiuso a chiave la porta dietro di loro. La chiave bulgara apre tutte le porte, tranne quelle con serrature di ultima generazione a chiave piatta. Per ora.