Formaggio senza latte, rivolta della Coldiretti

"Non vinceranno le lobby rappresentate da Bruxelles. Gli agricoltori sono pronti a fare muro contro ogni tentativo di danneggiare e svendere il vero Made in Italy, a difesa degli interessi dei cittadini e dei veri agricoltori".

Produzione formaggio, sale la protesta contro la normativa europea

Produzione formaggio, sale la protesta contro la normativa europea

Cremona, 30 giugno 2015 - E’ rivolta nella food valley contro la procedura avviata da Bruxelles per indurre l’Italia a togliere la legge che impone l’utilizzo di latte fresco per la produzione di formaggi e vieta il latte in polvere. A scendere in campo decisa è la Coldiretti Cremona che ha invitato i parlamentari e i consiglieri regionali cremonesi a prendere posizione contro Bruxelles, a seguito della sconcertante diffida giunta all’Italia dall’Unione Europea.

"Dobbiamo far giungere a Bruxelles – spiega Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona – la voce di tutti i territori, per difendere le eccellenze lattiero casearie italiane che qualcuno vuole mettere a rischio. Ci aspettiamo che ognuno faccia arrivare una vibrata protesta a questa Europa, che interviene per imporre all'Italia di produrre «formaggi senza latte» ottenuti con la polvere, anziché contrastare le frodi sul comparto agroalimentare, purtroppo in progressiva crescita nonostante l’impegno delle forze dell’ordine dimostrato dai continui sequestri di ingenti quantità di falsi".

«Non vinceranno le lobby rappresentate da Bruxelles – conclude Voltini –. Gli agricoltori della Coldiretti sono pronti a fare muro contro ogni tentativo di danneggiare e svendere il vero Made in Italy, a difesa degli interessi dei cittadini e dei veri agricoltori».