Mucche in esposizione
Cremona, 22 ottobre 2014 - Ha aperto questa mattina la 69esima edizione della "Fiera internazionale del bovino da latte", la fiera dedicata all’agricoltura e alla zootecnia più importante d’Europa. Al taglio del nastro, insieme al presidente di Cremona Fiere, Antonia Piva, l’assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni Fava, i consiglieri regionali Carlo Malvezzi e Federico Lena, il presidente della Provincia, Carlo Vezzini, con l’assessore all’Area Vasta, Andrea Virgilio.
I numeri della rassegna ne confermano l’importanza: presenti 848 marchi internazionali e attesi sono oltre 80.000 visitatori professionali interessati agli aggiornamenti scientifici e alle nuove opportunità per le proprie aziende. Nell’ambito della fiera, che resterà aperta fino a sabato, sono previste alcune importanti iniziative collaterali: Italpig, Expocasearia e l’International Poultry Forum. Previsti 53 appuntamenti tra convegni, seminari, workshop e mostre zootecniche, con la presenza di oltre 200 relatori e le delegazioni ufficiali di operatori da 13 Paesi. Inoltre, saranno in mostra 400 "campionesse di latte” in mostra.
Anche quest’anno il lavoro portato avanti sulle piazze più interessanti a livello mondiale per il settore primario si concretizzerà con l’arrivo di ben 13 delegazioni estere da alcuni tra i Paesi più dinamici e in espansione nelle filiere del latte, della carne suina e dell’avicoltura. Un ottimo risultato che offrirà agli espositori delle Fiere zootecniche internazionali di Cremona l’opportunità di entrare in contatto diretto con operatori qualificati e alla ricerca di soluzioni e di know how da importare nei loro Paesi.