Estorce 25 mila euro a un dipendente delle Poste: arrestato

Il dipendente 29enne ha denunciato l'uomo, un macedone, dopo l'ultima richiesta di soldi: 10mila euro in contanti. All'appuntamento però si sono presentati i carabinieri

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Cremona, 21 ottobre 2014 - Venticinquemila euro in un anno, estorti ad un dipendente delle poste che alla fine ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I militari della stazione di Cremona, guidati dal Luogotenente Gianni D’Alfonso nel pomeriggio di lunedì hanno arrestato con l’accusa di estorsione aggravata un macedone, I.R. di anni 34, pregiudicato per reati analoghi. Tutto inizia circa un anno fa, quando I.R. si reca presso l’ufficio postale di Casalmaggiore per spedire un pacco a Foggia. L’incaricato delle Poste, un 29enne, riceve il pacco e svolge tutte le procedure. Salvo che qualche giorno dopo I.R. si ripresenta, chiede di parlare con lui e lamenta che il pacco non è mai arrivato a destinazione, che ciò gli ha provocato un gravissimo danno economico. A nulla valgono i documenti che il 29enne dipendente mostra, che attestano l’avvenuta consegna. I.R. minaccia il 29enne, lui e la sua famiglia, mentre il dipendente delle poste intimorito accetta di dare dei soldi al macedone, entrando in una spirale diabolica che in un anno gli costa 25mila euro. Alla fine, un paio di giorni fa, la richiesta di diecimila euro: a questo punto il 29enne ha trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri che hanno raccolto la denuncia. L’incontro era fissato per ieri pomeriggio in piazza IV Novembre sotto il monumento ai carabinieri, ma all’ultimo minuti I.R. ha cambiato ed ha dato appuntamento alla sua vittima presso l’ospedale maggiore. Ma qui ad attenderlo c’erano i carabinieri, per lui sono scattate le manette ed ora si trova in carcere a Cremona in attesa dell’udienza di convalida.

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