"Quei tre minuti da incubo col rapinatore mascherato"

Dovera, razzia in tabaccheria. Parla la titolare di Pier Giorgio Ruggeri

La tabaccheria della signora Maria Caterina Bernocchi finita nel mirino di un malvivente con la maschera di Anonymus e armato  di un lungo coltellaccio

La tabaccheria della signora Maria Caterina Bernocchi finita nel mirino di un malvivente con la maschera di Anonymus e armato di un lungo coltellaccio

Dovera (Cremona), 27 febbraio 2015 - Maria Caterina Bernocchi ha ancora il terrore negli occhi quando nella sua tabaccheria, la Cartomagico di via XIV Maggio, a Dovera, si affaccia una persona che non conosce. Perché mercoledì sera un uomo con una maschera in volto e i guanti in lattice alle mani l’ha minacciata con un coltellaccio e poi le ha portato via soldi e merce per oltre 8.000 euro. «Quel che è successo ha dell’incredibile – comincia a raccontare – mi sembrava di essere in un film. Quell’uomo, tranquillo, che brandiva un coltellaccio. Nessuno che entrava e lui che si faceva mettere nel borsone tutto quel che voleva. Tre minuti sotto le telecamere, ma lui nessuna emozione e io terrorizzata».

La rapina intorno alle 19: «Ero sola. Mia figlia non stava bene e l’ho mandata a casa. È uscito un cliente e dopo un attimo è entrata questa persona. Non ci ho fatto subito caso, ma appena ho alzato gli occhi, ho visto che indossava la maschera di Anonimus, ma senza i baffetti». Era italiano? «Sì, parlava senza particolare accento ed emozione. Mi ha fatto vedere il borsone e un lungo coltello da cucina. Mi ha detto prima di prendere i soldi dalla cassa e di passarglieli. Poi ha indicato il borsone e mi ha detto di metterci dentro tutte le sigarette che avevo nell’espositore, almeno duecento pacchetti. Poi ha visto i Gratta e vinci e ha preso anche quelli. Poi se n’è andato». Un incubo lungo tre minuti, «li abbiamo cronometrati con il filmato».

La sorte ha voluto che in quei tre minuti, incredibilmente, non entrasse nessuno. «Appena il rapinatore è uscito, è arrivato un cliente. Gli ho detto della rapina, siamo usciti e abbiamo visto l’uomo che si allontanava con tranquillità a piedi. Aveva sempre la maschera addosso e il borsone in mano. È passato davanti al bar Biffo, possibile che nessuno abbia notato la maschera?». La donna ha subito lanciato l’allarme ma i carabinieri, giunti in poco tempo, non sono riusciti a trovarlo. «Forse aveva un complice che lo aspettava». Ora tocca ai militari dare un volto al rapinatore. Difficile dire se il filmato, che è stato ritirato, possa dare qualche elemento visto che la maschera gli copriva interamente il volto.