Lunedì 22 Aprile 2024

Tafferugli antagonisti-Casapound, sabato manifestazione: il sindaco fa appello alla calma

Il centro Dordoni organizza una manifestazione per sabato 24 gennaio. Il sindaco Galimberti ha incontrato le associazioni dei partigiani. Intanto il ferito resta in prognosi riservata di Daniele Rescaglio

Polizia in tenuta anti-sommossa (Newpress)

Polizia in tenuta anti-sommossa (Newpress)

Cremona, 21 gennaio 2015 - Si tenta di smorzare la tensione in città in vista della manifestazione nazionale antifascista promossa dal Centro Sociale Dordoni dopo che domenica sera E.V., 50enne di Maleo è rimasto gravemente ferito negli scontri con Casa Pound. Questa mattina il sindaco Galimberti ha incontrato le associazioni dei partigiani e dei reduci della Divisione Aqui. L'appello è alla non violenza. "Cremona è città antifascista, città che ha dato un contributo anche di sangue nella Guerra di Liberazione. Cremona è città della pace contraria ad ogni forma di violenza e prevaricazione, città che lavora per una convivenza più giusta, che guarda ai più deboli e che costruisce occasioni di dialogo e di confronto civili", si legge nell'appello.

"Nell'anno in cui si celebra il 70esimo della Liberazione dal nazifascismo, riaffermiamo come fondanti i principi della Costituzione, nata dalla Resistenza: la salvaguardia della civile convivenza e delle ragioni dei più deboli, l'uguaglianza fra tutti i cittadini, la messa al bando della violenza". E ancora a proposito della manifestazione: "Nell'imminenza della manifestazione indetta per sabato 24 gennaio 2015, a seguito dei gravissimi episodi di violenza recentemente accaduti, confidiamo nel senso di responsabilità di tutti e auspichiamo che la compostezza dei comportamenti, impedisca che ragioni democratiche diventino torti agli occhi dei cittadini che dovessero ritrovarsi la città ferita e sfregiata". E.V. è ancora ricoverato in prognosi riservata presso l'Ospedale Maggiore di Cremona.