Casalmaggiore International Music Festival, una serata con la musica del pianista prodigio Ryan Wang

La dimora della famosa “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci accoglie una serata in bilico tra Otto e Novecento con un’unica eccezione settecentesca, il concerto di Haydn eseguito dal giovane Wang: 7 anni di leggerenzza, innocenza e genio

Il pianista Ryan Wang

Il pianista Ryan Wang

Milano, 22 luglio 2015 - Un  concerto in una cornice che è una vera e propria “scenografia a cielo aperto” che rende la serata di sabato 25 luglio unica per il pubblico del Casalmaggiore International Music Festival - rassegna concertistica che porta nelle location più suggestive delle terre del Po oltre 130 giovani talenti della musica classica provenienti da tutto il mondo. Si tratta di Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce-Cremona. La residenza, nota per essere stata la dimora di Cecilia Gallerani, la “Dama con l’ermellino” ritratta da Leonardo da Vinci, sarà la suggestiva location per il concerto che dalle 21.15 propone un’esecuzione in bilico tra Otto e Novecento.

La serata nasce dalla collaborazione del Casalmaggiore International Music Festival con il Cremona Summer Festival e l’International Academy of Art. Realtà diverse che condividono l’obiettivo di creare un vero e proprio network capace di diffondere la cultura musicale e di rendere le terre del Po culla d’eccellenza di giovani talenti.  Ad andare in scena, la composizione Souvenir d’un lieu cher di Tchaikovsky,  lo stile composto e raffinato di Camille Saint-Saëns "il più tedesco di tutti i compositori francesi", Kreisler.  E ancora Saraste, Britten fino al pionere dell'etnomusicologia Bela Bartok di cui saranno eseguite le famose Danze rumene. Compositori del passato che rivivranno grazie alla violinista Tatiana Samouil, professore al Royal Conservatorio di Anversa e alla pianista giapponese Mari Fujino.

 Una serata in bilico tra tra Otto e Novecento dunque con un’unica eccezione settecentesca, il concerto di Haydn interpretata da Ryan Wang. Pianista che  a soli 7 anni ha già incantato le platee di tutto il mondo. La Carnegie Hall di New York, il Kay Meek Theater di Vancouver e un tour in Cina con la Shanghai Symphony Orchestra sono le tappe già toccate dall’incredibile bravura del piccolo pianista. La sua carriera ha del sensazionale e racchiude l’innocenza dell’infanzia con l’esperienza artistica. Un connubio che in America ha già fatto impazzire tutti. Ellen DeGeneres in testa, che ha voluto il piccolo artista nel suo famoso show.  Il giovane pianista eseguirà l’ultimo degli 11 concerti creati da Haydn nel 1782, pagine musicali che, ad un primo tempo luminoso contrappongono toni contemplativi e incanto misterioso per tornare, con il rondò all’ungherese conclusivo, ai toni scintillanti del movimento d’apertura. Un continuo “oscillare emotivo” quello a cui dovrà dare vita il piccolo genio del pianoforte, cui si sommerà l’ulteriore sfida di suonare con un’ orchestra, i Mainzer Virtuosi,ensemble nato nel 2007 che raggruppa talenti internazionali dal Canada e dall’Europa.  Sfide che il giovane pianista affronta già da qualche tempo con la leggerezza dei grandi artisti grazie anche all’attento lavoro del suo maestro, Lee Kum Sing, presenza storica del festival.

Nato nel 1996 e organizzato dall’Associazione “Amici del Casalmaggiore International Music Festival”, il Festival di Casalmaggiore è parte integrante di un intenso programma estivo di training unico in Europa, perché focalizzato sull’affinamento delle capacità di esecuzione “dal vivo” dei giovani virtuosi provenienti da tutto il mondo che spesso vantano già al loro attivo importanti riconoscimenti internazionali. A loro è affidato il compito di dar vita a concerti unici e originali attraverso la reinterpretazione di opere di grandi musicisti e l’incrocio di stili e generi musicali diversi. Il festival si conclude il 26 luglio con il Concerto di Gala nel cortile di Palazzo Melzi a Casalmaggiore alle ore 21.15.

Il programma del concerto a Villa Medici è consultabile sulla pagina internet.