Vaccini, oltre 1.000 studenti sono 'rimandati' a fine marzo

Uno su 10 non lo fa. E questa percentuale è destinata ad aumentare a mano a mano che arrivano i dati dalle varie scuole

Vaccini

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Crema, 17 novembre 2017 - Uno su 10 non lo fa. E questa percentuale è destinata ad aumentare a mano a mano che arrivano i dati dalle varie scuole che devono comunicare i numeri in loro possesso. Stiamo parlando delle vaccinazioni, da quest’anno obbligatorie ma che, a quanto pare nel nostro comprensorio, non sono poi così rigorosamente praticate. Il dato provvisorio parla chiaro.

Per quanto riguarda la scuola dell’obbligo, dalla prima elementare al secondo anno di scuola superiore su un totale di circa 10mila studenti che frequentano i 30 istituti del Cremasco, ben 1.058 sono rinviati al 31 marzo. I ragazzi sono stati ammessi a scuola con un certificato nel quale si promette che entro il prossimo 31 marzo avranno ottemperato all’obbligo di vaccinazione. Ma il dato è parziale perché riguarda solo 20 delle 30 scuole dell’obbligo sparse per il Cremasco e se dovessimo tirare le somme impostando una semplice percentuale matematica, alla fine chi non si è vaccinato supererebbe di parecchio il numero di 1.500 soggetti.

E che cosa succede se al 31 marzo qualcuno di questi 1500 non ha ottemperato? Poco, perché i ragazzi non possono essere sospesi dalle lezioni, quindi continueranno a frequentare la scuola e i genitori saranno multati con un’ammenda di circa 500euro. Altro aspetto riguarda nido e materna. Qui i numeri sono un po’ più sfuggenti. Possiamo pensare a una popolazione che va da uno a cinque anni di circa 3000 bambini, anche se non tutti sono iscritti alle due scuole, il nido e la materna. Qui vige un diktat più incisivo: chi non ha fatto le vaccinazioni non entra. E a non essere ammessi in queste due scuole nel Cremasco sono in 87. Nel territorio ci sono 39 scuole materne e 36 nidi e che il numero dei non vaccinati è complessivo dei 75 istituti. Qui per chi non fa vaccinare i figli non esistono sanzioni, ma semplicemente il piccolo non viene ammesso. Ma cosa succede agli studenti che, pur non essendo vaccinati frequentano? In teoria nulla perché dovrebbero godere di quella che si chiama immunità del gruppo. Il gruppo di vaccinati ‘protegge’ la persona non vaccinata. Il pericolo per il non vaccinato esiste se va in Paesi dove non ci sono i vaccini. E proprio lì può subire un contagio e sviluppare la malattia che, a quelle latitudini, può diventare molto pericolosa.