Pianengo in prima fila dopo il sisma con 7.500 euro per un parco giochi

La cifra raccolta nelle feste di paese andrà ad Appignano del Tronto

Politici uniti  a commercianti oratorio e gente comune per il progetto

Politici uniti a commercianti oratorio e gente comune per il progetto

Pianengo (Cremona), 20 maggio 2017 - Otto mesi di lavoro e alla fine, ecco il frutto: 7.500 euro che servono a rimettere in sesto un parco giochi per i bambini. Che sono bambini un po’ speciali perché abitano ad Appignano del Tronto (Ap), 1.800 abitanti toccati pesantemente dal terremoto. A Pianengo ci hanno pensato e il sindaco Roberto Barbaglio ha messo d’accordo tutti, maggioranza e opposizione, commercianti e oratorio. Così hanno scelto di impegnarsi per due progetti. Il primo è già andato a frutto. Il 28 aprile il Comune ha deliberato di stanziare 7.500 euro per la ricostruzione di un parco giochi andato distrutto nel paese con la seconda forte scossa di terremoto. I soldi sono stati raccolti nelle molteplici occasioni e feste del paese, da quella di fine estate al torneo di calcio dei Pulcini, alla lotteria organizzata con i premi devoluti dai commercianti, all’amatriciana solidale, ai mercatini di Natale.

Questa settimana il sindaco di Appignano, Sara Moreschini, ha scritto al suo omologo ringraziando e informando che con quei soldi sono stati acquistati tutti i giochi necessari per il parco e che tutto sarà a pronto tra poco più di un mese, a luglio, e invitando una delegazione di Pianengo per l’inaugurazione. Raggiunto il primo scopo, adesso c’è il secondo, che riguarda Visso, 1.100 abitanti, 90% dei quali sfollati. Qui il Comune ha inviato a Pianengo un progetto più ambizioso: rimettere in sesto il piccolo anfiteatro dove la gente si riuniva per gli spettacoli. Servono 20mila euro per ricreare il luogo d’incontro. E a Pianengo, c’è da scommetterci, si faranno su le maniche per arrivare alla quota stabilita.