Cremona, più telecamere in centro e in alcuni quartieri a rischio

Prevista l'installazione di altre sei dispositivi oltre ai quattro recentemente attivati

Una telecamera di videsorveglianza

Una telecamera di videsorveglianza

Cremona, 22 febbraio 2017 - Sicurezza urbana al centro delle politiche del Comune. E' questo in fondo l'obiettivo che sta continuamente portando alla ricerca di finanziamenti da parte dell’Amministrazione comunale per aumentare la videosorveglianza in città ed implementare la dotazione tecnologica della Polizia Locale. La Giunta ha approvato due progetti da presentare sull'apposito bando regionale che stanzia finanziamenti a favore della sicurezza urbana. Il primo progetto, per il quale viene chiesto il cofinanziamento da parte della Regione, riguarda l'installazione di altre sei videocamere - dopo le quattro recentemente attivate al Cascinetto, al Maristella, a San Felice e in via Giordano - in altrettanti punti della città individuati anche in accordo con i vertici delle Forze dell’ordine. Si tratta di aree interessate da problematiche di sicurezza di vario tipo che si possono affrontare anche con la videosorveglianza, utile sia per la prevenzione, in quanto ha un effetto deterrente, sia per la repressione in quanto rende più efficaci le indagini.

L'intenzione, al momento, è di installare sistemi di ripresa video, utilizzabili dagli operatori delle centrali operative di Polizia Locale, Comando provinciale carabinieri di Cremona e Questura di Cremona, in queste zone: piazza del Comune, vero tesoro storico e monumentale della città, da tutelare da atti vandalici; viale Trento Trieste, incrocio con via via S. Antonio del Fuoco; largo Priori, dove si verificano spesso episodi di commercio abusivo e questua molesta; via Mantova zona S. Felice, importante snodo viario; via dei Cipressi, per la presenza del Civico Cimitero, altro monumento da tutelare; parcheggio ex Foro Boario per prevenzione e contrasto di reati. Questi punti sono già serviti dalla fibra ottica, indispensabile per il funzionamento delle videocamere perché l'intero sistema fa capo alla centrale operativa del Comando della Polizia Locale gestito da LineaCom.