Tribunale (Archivio)
Cremona, 23 febbraio 2017 - Sorpreso a 19 anni a fare sesso con una ragazza dodicenne al parco di Porta Mosa. Violenza? In realtà no, visto che sarebbe stato un rapporto consenziente. La minore età della ragazza però ha fatto scattare nei confronti del diciannovenne l'accusa di atti sessuali. Oggi il ragazzo ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione davanti al gup del tribunale di Cremona, Christian Colombo, che gli ha concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena. La pena era già stata concordata con il pm Laura Patelli.
I due giovani si erano conosciuti qualche giorno prima, attraverso un amico comune, poi si sono scambiati l'amicizia su Facebook, si sono frequentati e si sono piaciuti, ha detto il legale del diciannovenne. La mattina del 28 settembre, la dodicenne si era recata a scuola, poi non era rincasata. Non era la prima volta. Per questo i genitori avevano atteso fino alle 23 prima di lanciare l'allarme alla polizia, alla quale avevano presentato denuncia di scomparsa. Alle due di notte la svolta, all'interno del parco. Il diciannovenne era stato arrestato, la ragazzina condotta in ospedale per accertamenti.