Rubano la Mercedes del sindaco e fuggono indisturbati

Capergnanica, le telecamere del paese non sono collegate alla Polizia

Il primo cittadino Alex Severgnini

Il primo cittadino Alex Severgnini

Capergnanica (Cremona), 18 novembre 2017 - Furto a casa del sindaco di Capergnanica, Alex Severgnini. I ladri sono entrati in casa sua e hanno rubato l’auto nuova e poi se ne sono andati senza lasciare traccia. Del fatto sono stati informati i carabinieri di Bagnolo, che hanno controllato i filmati delle telecamere. E qui si è scoperto un fatto a dir poco sconcertante: i varchi elettronici installati non solo a Capergnanica, ma in tutto il territorio cremasco non funzionano, perché non sono collegati e non possono dare l’allarme in tempo reale.

Mercoledì notte qualcuno è penetrato nella casa del sindaco. L’intrusione è avvenuta in piena notte e i ladri hanno forzato una porta finestra. I malviventi sono rimasti al piano terra, mentre la famiglia dormiva al primo piano. I ladri hanno trovato le chiavi della Mercedes classe A che era parcheggiata nel giardino, hanno aperto il cancello e se ne sono andati con l’auto. L’intrusione è stata scoperta all’alba dalla famiglia che ha chiamato i carabinieri. A quel punto i militari hanno cercato di capire quel che fosse successo e dai filmati delle telecamere si vedono i ladri a bordo dell’auto del sindaco fuggire in direzione della tangenziale di Crema, poche centinaia di metri più a nord dell’abitazione. E’ stata fatta una ricerca anche nei paesi limitrofi, in particolare a Ripalta Nuova, in quanto l’auto non aveva che poco carburante e quindi si presume che i malviventi si siano dovuti fermare per mettere benzina. E se si fossero fermati a qualche distributore della zona, forse avrebbero potuto essere ‘catturati’ da qualche telecamera. Ma tutto questo non si è verificato. In più si è scoperto un fatto per lo meno sconcertante: i varchi elettronici non sono direttamente collegati con la centrale e quindi se sotto una telecamera transita un’auto o un mezzo rubato, l’allarme non scatta. E tutto questo succede dalla scorsa estate, pare per un mancato collegamento tra Questura e ministero dell’Interno. Lo stesso problema era presente nella vicina provincia di Bergamo, ma è stato risolto da qualche tempo, mentre nella provincia di Cremona i varchi già installati non possono segnalare in tempo reale eventuali mezzi sospetti. Per cui l’allarme viene evidenziato solo quando si controllano le registrazioni.