I profughi a Torre dei Zurli? Sindaco pronto alle barricate

A Pianengo si ipotizzano fino a cento arrivi

Il sindaco Barbaglio (al centro) dice no ai profughi

Il sindaco Barbaglio (al centro) dice no ai profughi

Pianengo, 25 aprile 2017 - «Ho sentitil Consiglio comunale e posso dire che siamo tutti d’accordo: niente migranti a Torre dei Zurli». Roberto Barbaglio, sindaco di Pianengo, dice no all’arrivo dei migranti: tanti, forse anche cento. E lo ribadirà anche al prefetto nell’incontro di giovedì alle 17.30. «La scorsa settimana ho saputo che la cooperativa milanese Hope aveva dato la disponibilità a gestire un numero sin qui imprecisato di migranti all’interno della struttura di Torre dei Zurli e che la Prefettura era orientata a fornire il suo consenso. Sono caduto dalla sedia». Il sindaco è molto preoccupato e ha già contattato la Prefettura.

Sembra che il prefetto Paola Picciafuochi abbia riferito che senza l’autorizzazione del Comune non se ne farà nulla, ma l’assicurazione pare non basti. Anche perché a Pianengo non si vorrebbe finire come a Madignano, dove lo scorso anno in una casa sono stati ospitati una trentina di migranti. Peraltro la notizia ha scompaginato le carte perché la struttura di Torre dei Zurli, che ha ospitato un mobilificio fino a qualche anno fa e che è in grado di accogliere oltre cento persone, è in liquidazione e c’è anche un potenziale acquirente: il proprietario della industria chimica Coim di Offanengo, Mario Buzzella, che vorebbe aprire un ristorante e un albergo. Insomma, l’ipotesi dei tanti migranti tra Crema e Pianengo sta turbando la tranquillità del paese, che conta 2.500 abitanti.