San Daniele Po, da Roma i soldi per il ponte?

Il consigliere del PD Agostino Alloni a incontrato il sindaco Davide Persico, per esaminare le questioni che riguardano questo territorio a ridosso del grande fiume

La delegazione di consiglieri regionali e parlamentari

La delegazione di consiglieri regionali e parlamentari

San Daniele Po, 7 novembre 2017 -  Potrebbe arrivare da Roma la soluzione per il ripristino del ponte sul Po a San Daniele Po. Il consigliere del PD Agostino Alloni - insieme a una delegazione composta dai parlamentari Luciano Pizzetti e Franco Bordo e dal presidente della provincia Davide Viola - ha incontrato il sindaco di San Daniele Po, Davide Persico, per esaminare le questioni che riguardano questo territorio a ridosso del grande fiume e fare il punto della situazione, soprattutto sul futuro del ponte Verdi e sull’impatto che la crisi economica ha avuto sulle realtà produttive della zona. All’incontro, infatti, erano presenti anche i sindaci di Bonemerse, Malagnino, Pieve San Giacomo e Stagno Lombardo.

“Il territorio che va da Stagno a Motta Baluffi, a cavallo tra Cremona e Casalmaggiore, che comunemente viene denominato ‘la bassa’ – racconta Alloni – è stato il protagonista di questo interessante momento di confronto, una sorta di summit che ha prodotto diversi stimoli interessanti, soprattutto per quanto riguarda il problema cruciale di questa zona: l’attraversamento del fiume Po”. “Il ponte Verdi, infatti, insieme ai ponti di Casalmaggiore, di Cremona e dell’A21, divide non solo il territorio cremonese da quello parmense, ma due sostanziali pezzi di Italia, quindi interrompendo i collegamenti tra le due sponde – dice il consigliere - si mette in ginocchio l’intera economia del paese. Bisogna valutare interventi strutturali certi ed è assurdo che non ci sia ancora stato un confronto a 360 gradi tra il governo e le due regioni e tutti, oggi, lo hanno rivendicato a gran voce”.

“Il sottosegretario Pizzetti ha avanzato una proposta molto interessante – ha riferito Alloni - che sta cercando di concretizzare all’interno della legge di stabilità il Governo si occupi di trovare le risorse per il ponte di Casalmaggiore, a cominciare dai primi 5 milioni stanziati per renderlo percorribile almeno a senso alternato e poi procedere alla totale ricostruzione, mentre le due regioni si preoccupino di trovare le risorse per il ponte di San Daniele”. L’incontro si è infine concluso con un sopralluogo all’Antico Acetificio Artigiano Galletti e alla B&P Recycling, due realtà produttive della zona.