Giornata della Polizia Locale, premiati gli agenti che si sono distinti

L'assessore Bordonali: "Abbiamo voluto dare un riconoscimento a uomini e donne che sicuramente si sono distinti in particolari azioni, ma il loro lavoro è speciale 365 giorni l'anno"

Giornata della Polizia locale

Giornata della Polizia locale

Cremona, 20 gennaio 2017 - Appuntamento oggi a Cremona con la Giornata della Polizia locale, nel giorno del patrono degli agenti, San Sebastiano. Un luogo scelto non a caso. Poco meno di due anni fa, infatti, il 24 gennaio del 2015, la città è stata teatro di una manifestazione dei centri sociali che arrivarono anche a gettare una bomba carta contro il comando della Polizia locale. "Siamo qui - ha detto l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali - proprio per rendere merito al lavoro svolto dai nostri agenti in quell'occasione. E' stata una giornata particolare, durante la quale, insieme alle Forze dell'Ordine, gli uomini del Comando di Cremona hanno dimostrato grandi capacità di gestire la particolare situazione evitando che quegli atti diventassero ancora più gravi".

Per l'assessore che, nell'occasione, ha premiato anche gli agenti di altri comandi del territorio regionale che si sono particolarmente distinti per meriti nel 2015, la giornata di oggi non può e non deve essere considerata un episodio. "Abbiamo voluto dare un riconoscimento a uomini e donne - ha sottolineato - che sicuramente si sono distinti in particolari azioni, ma il loro lavoro è speciale 365 giorni l'anno". E proprio perché la Polizia locale svolge un ruolo particolare, ha sottolineato l'assessore, è necessario arrivare il prima possibile a una nuova Legge nazionale che lo riconosca, più e meglio di quanto avviene oggi. "Noi abbiamo già pronto un Testo di riforma - ha continuato - che stiamo condividendo con le altre regioni. Intanto, a livello lombardo, abbiamo istituito i gradi, erogato tesserini di riconoscimento uniformi e approvato la nuova Legge regionale. Certo, molto deve essere ancora fatto, ma non possiamo dire di non avere quanto meno iniziato"

"Non è possibile - ha aggiunto Bordonali - che gli agenti siano equiparati ad altri dipendenti comunali". L'obiettivo è quello di arrivare a un "contratto di lavoro nuovo, autonomo e assimilato a quello delle Forze dell'ordine e non del comparto pubblico". Un contratto che abbia profili previdenziali e assistenziali equiparati a quelli delle Forze dell'ordine. "Quello che fate - ha aggiunto - e i riconoscimenti di oggi lo dimostrano, è assolutamente assimilabile a quello che fanno le Forze dell'ordine".

In questo percorso un'altra tappa fondamentale sarà la firma di un Protocollo con il ministero degli Interno. "Minniti - ha concluso Bordonali - ci ha garantito che lo faremo entro fine mese. In questo modo i nostri 9.200 agenti potranno fornire un supporto ancora maggiore alle Forze dell'Ordine e potranno accedere ai dati del Sistema di Indagine (Sdi)". Oggi, infatti, la Polizia locale, ad esempio, nel momento in cui ferma un'auto, può solo chiedere patente e libretto al conducente, senza sapere se questo sia incensurato o un pericoloso criminale. Da ultimo l'assessore ha ricordato gli investimenti regionale per incrementare le dotazioni di sicurezza a disposizione degli agenti e per diffondere i sistemi di videosorveglianza. "Nel triennio sono stati infatti investiti oltre 20 milioni di euro", ha concluso.