Parcheggiatore pestato a sangue, denunciati i 3 picchiatori: identificati grazie a video

Soncino, la moglie del posteggiatore aveva filmato tutto

Carabinieri davanti all’ingresso del parcheggio della Pedrera dove  il posteggiatore senegalese è stato massacrato

Carabinieri davanti all’ingresso del parcheggio della Pedrera dove il posteggiatore senegalese è stato massacrato

Soncino, 13 maggio 2017 - Scoperti e denunciati i tre massacratori del posteggiatore senegalese di 34 anni del ristorante La Pedrera di Soncino, picchiato a sangue nel giorno di Pasqua. I carabinieri del posto, coordinati dal comandante Paolo Rosin, dopo tre settimane di indagini serrate hanno dato un nome alle persone che hanno picchiato senza pietà il povero uomo che aveva avuto la colpa solo di fare il suo mestiere e li hanno denunciati, proponendo alla questura di emettere un divieto di accesso nel territorio del borgo. A finire denunciati sono stati tre romeni, due di 40 e uno di 20 anni, tutti pregiudicati, residenti a Soresina.

A dare una mano agli inquirenti è stata la moglie dell’uomo picchiato a sangue, la quale ha avuto la prontezza di filmare parte del pestaggio e fotografare le auto sulle quali gli aggressori si erano allontanati, consegnando poi il tutto ai carabinieri del paese. Il fatto è avvenuto nella fine mattinata del giorno di Pasqua. Il dipendente del ristorante svolgeva la sua funzione all’interno del parcheggio del posto: chi desiderava lasciare l’auto all’interno del cortile doveva pagare un ticket di 5 euro. Poco prima dell’una all’uomo si sono presentati alcuni romeni i quali hanno cominciato a discutere perché non avevano intenzione di pagare per entrare. Il posteggiatore si è dimostrato inflessibile e, dopo molte discussioni, gli stranieri hanno pagato i cinque euro.

Sembrava tutto finito, ma dopo qualche tempo dal posteggiatore sono tornati i tre romeni che pretendevano la restituzione dei loro soldi, in quanto avevano deciso di andarsene. Di nuovo la discussione si è fatta accesa ma a quel punto i tre hanno cominciato a spintonare il posteggiatore e poi a picchiarlo con calci e pugni senza pietà. E’ intervenuta la moglie del dipendente che ha cercato di aiutare il marito, già a terra e sanguinante, ma i tre hanno continuato a colpire il malcapitato. La donna allora ha filmato con un cellulare la scena e poi, quando il branco se ne è andato, ha fotografato le auto (nel frattempo erano arrivate altre persone a dar manoforte ai picchiatori). Quindi è stata chiamata un’ambulanza che ha soccorso il malcapitato. In ospedale all’uomo sono state riscontrate diverse fratture, tra le quali una alla gamba e a parecchie alle costole. Nei giorni seguenti la vittima ha subito un’operazione per ridurre la frattura alla gamba e poi è stata trasportata dall’ospedale di Crema a un nosocomio sul lago di Garda, più vicino alla sua abitazione. I medici nell’immediato si erano riservati la prognosi.