"Devi andare via dalla canonica". Parroco vuole sfrattare il fabbro

L’uomo non se ne vuole andare, neppure dietro compenso. Questo ha indispettito non poco don Marino che ha concesso al fabbro un mese di tempo e poi provvederà allo sgombro con la forza

Don Marino Dalè

Don Marino Dalè

Castelleone, 30 settembre 2016 - C'erano una volta don Camillo e Peppone. E oggi ci sono il parroco, don Marino Dalè, 50 anni e il fabbro, Marco Manfredini, 53 anni. Il punto del contendere è la canonica di San Latino, frazione di Castelleone, ma sotto la parrocchia di Gombito.

Si deve sapere che nella canonica da 13 anni abita Marco Manfredini, accolto dal vecchio parroco che gli aveva concesso, dietro regolare contratto, la canonica in comodato d’uso gratuito. L’uomo aveva dotato l’alloggio di servizi igienici e dell’allaccio dell’acqua corrente a sue spese. Quindi, aveva ricavato una piccola officina che gli aveva permesso di lavorare come fabbro. In più Manfredini aveva scoperto di assomigliare a Freddy Mercury, scomparso front man dei Queen e aveva coltivato questa sua particolarità. Tutto proseguiva senza problemi fino a due anni fa, quando il nuovo parroco, don Marino, aveva fatto presente al fabbro che il comodato d’uso sarebbe scaduto nel settembre del 2016 e che non ci sarebbe stata alcuna possibilità di rinnovo. Anche perché la canonica serviva al parroco, in quanto la sacrestia non ha i servizi igienici e non c’è neppure l’acqua potabile. Il fabbro ha fatto finta di nulla e si è arrivati alla scadenza, lo scorso 20 settembre, quando il parroco ha chiesto al fabbro di andarsene. Ma l’uomo non se ne vuole andare, neppure dietro compenso (500 euro). Questo ha indispettito non poco don Marino che ha concesso al fabbro un mese di tempo e poi provvederà allo sgombro con la forza.