Camionista scomparso a marzo: il suo corpo affiora in Corsica

Trovato a Porto Vecchio, la moglie l’ha riconosciuto grazie all'anello di nozze

L'immagine diffusa da Chi l'ha visto?

L'immagine diffusa da Chi l'ha visto?

Spino d'Adda (Cremona), 5 aprile 2017 - La moglie ha riconosciuto il cadavere del marito, sparito dal traghetto che dalla Sardegna lo riportava a Livorno e poi a casa lo scorso primo marzo. Dell’uomo, Luigi Deriu, 47 anni, camionista sposato a Spino d’Adda con una figlia, si erano perse le tracce dopo che era salito sul traghetto che avrebbe dovuto riportarlo a Livorno. La mattina del 1° marzo sul traghetto c’era la sua auto, ma di lui nessuna traccia. Della sparizione si erano occupati in tanti, dalla capitaneria di porto alle forze dell’ordine, ma senza alcun esito. Il 19 marzo poi, sulla spiaggia di Porto Vecchio, in Corsica, era stato trovato un cadavere. All’obitorio al dito del morto era stato notato un anello dove nella faccia interna c’era scritta una frase. Da lì sono partite le ricerche della gendarmeria francese che venerdì della scorsa settimana sono arrivate fino a Livorno, dove era sempre all’attenzione degli inquirenti la sparizione di Deriu. Una telefonata ai carabinieri di Pandino per riportare la frase trovata, l’interessamento della moglie e la certezza che quello fosse proprio l’anello di nozze dell’uomo sparito. 

La donna era stata poi convocata ad Ajaccio per il riconoscimento del cadavere. Lunedì il viaggio in Corsica e il triste rituale. Adesso il cadavere sarà restituito alla famiglia per i funerali. Della sparizione di Deriu si era interessata la trasmissione Chi l’ha visto, qualche giorno dopo la sua scomparsa. L’uomo era uscito di casa lunedì 27 febbraio a bordo della sua Toyota Yaris e non vi aveva più fatto ritorno. La moglie aveva avvertito i carabinieri già nella stessa tarda serata. Seguendo le tracce lasciate dall’uomo, i carabinieri avevano stabilito che Deriu si era imbarcato la sera del 27 febbraio a Livorno per la Sardegna, dove era rimasto tutto il giorno e aveva incontrato degli amici. Quindi la sera stessa aveva preso di nuovo il traghetto, ma non era più arrivato a Livorno. Sulla nave è rimasta la Yaris. Subito erano scattate le ricerche. Risaliti al nome del proprietario dell’auto, è venuto fuori che questa persona era sparita da Spino d’Adda. Inutili le ricerche per mare. Poi, il 19, il ritrovamento sulla spiaggia di Porto Vecchio, nel nord della Corsica.