Anziana investita sulle strisce, caccia al pirata della Yaris nera

Crema, al setaccio le immagini delle telecamere private della zona

 Per l’anziana investita bacino e mandibola rotti

Per l’anziana investita bacino e mandibola rotti

Crema, 4 novembre 2017 - È in prognosi riservata la donna di 76 anni investita ieri mentre attraversava via Renzo da Ceri a Ombriano sulle strisce pedonali da un pirata della strada che è fuggito. L’incidente è avvenuto poco dopo le 20 di giovedì. La donna, che risiede a Ombriano, stava attraversando la strada quando le è piombata addosso una Toyota Yaris nera. Dopo l’urto la vittima è stata sbalzata in aria e poi è ricaduta pesantemente sull’asfalto. L’auto investitrice ha rallentato la sua corsa per un momento, quindi ha accelerato, piegando in via Chiesa, e facendo supporre che l’investitore, conoscendo questa strada laterale, potrebbe essere del posto.

Al sinistro hanno assistito alcuni testimoni che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Un’auto medica e un’ambulanza sono subito arrivate per prendersi cura della vittima, che in un primo momento sembrava in condizioni discrete. Invece, una volta ricoverata, i medici hanno trovato che la 76enne aveva il bacino e la mandibola rotti. A quel punto si sono riservati la prognosi e hanno approntato una sala per operare nella notte l’anziana. Al termine dell’operazione è stata sistemata in rianimazione. Nel frattempo sul posto è arrivata la Polstrada che ha ascoltato i testimoni. Nessuno è riuscito a rilevare il numero di targa dell’investitore e la ricerca si è trasferita alle immagini registrate dalle telecamere private della zona. In effetti nei fotogrammi la scena è stata ripresa, ma sfortunatamente la targa dell’auto non si vede.

Tuttavia, pare che nel tremendo urto la vettura abbia lasciato sul terreno qualcosa che potrebbe portare all’identificazione del pirata. Il condicente dell’auto ha ancora poche ore per presentarsi al comando di polizia, se vuole evitare sanzioni molto pesanti entrate in vigore con la nuova legge. Stando a quanto si vede nei filmati, la donna è stata centrata proprio mentre era sulle strisce pedonali, quelle che sono tracciate all’inizio di via Renzo da Ceri, in prossimità dell’edicola e del tabaccaio. L’auto arrivava dal piccolo rondò di viale Europa ed era in accelerazione, fatto che fa pensare che il guidatore non abbia visto la sua vittima, forse perché distratto (cellulare?). Subito dopo l’investimento, nelle immagini riprese da una telecamera situata non troppo vicina al punto dell’incidente, l’auto rallenta visibilmente, quasi a fermarsi, ma poi improvvisamente piega in via Chiesa, che si apre dieci metri dopo le strisce pedonali, a sinistra di via Renzo da Ceri. Una volta nella via, le immagini perdono l’auto e pare che poi in quel tratto di quartiere non vi siano altre telecamere da controllare.