Vailate, il furto di 80 vitelli? Inventato

La denuncia di un’allevatrice per evitare un controllo

Vitelli

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Vailate, 25 febbraio 2018 - «La notte scorsa mi hanno portato via 80 vitelli». Venerdì mattina un’allevatrice con azienda agricola nei pressi di Vailate si è presentata dai carabinieri per depositare una denuncia per abigeato: dalla sua stalla erano spariti la bellezza di 80 capi di bestiame. I militari si sono dati subito da fare, perché rubare un così alto numero di bovini comporta organizzazione e tempo, cosa che i ladri spesso non hanno. Così i carabinieri al servizio del comandante Nicola Piga sono andati per un sopralluogo nell’allevamento, mentre venivano effettuati anche altri accertamenti dai quali emergeva che l’azienda della donna, una cinquantenne cremasca, da parecchio tempo versava in grave crisi economica e che, non riuscendo a far fronte ai debiti con le banche, era stata dichiarata fallita. Inoltre, recentemente l’azienda era stata venduta all’asta e acquistata da altro allevatore. Infine, nel giro di qualche settimana nell’allevamento sarebbe arrivato un controllo.

Gli accertamenti sul campo dei carabinieri non sono riusciti a trovare alcun riscontro del furto. Per esempio, non vi erano tracce di pneumatici nel terreno fangoso. E poi, come mai l’allevatrice non aveva sentito alcun rumore e rilevato nulla di strano nella notte, visto che l’operazione di trasportare ben 80 vitelli dalla stalla ai camion avrebbe dovuto richiedere almeno qualche ora e che la stessa proprietaria abita a poche centinaia di metri? Terminata la prima fase di accertamenti, la donna è stata di nuovo ascoltata in caserma e, messa davanti a tutti questi dubbi, dapprima ha cercato risposte convincenti, ma poi è crollata e ha confessato che non vi era stato alcun furto, ma che l’arrivo dei controlli l’aveva preoccupata a tal punto da indurla a simulare un furto. La donna ha anche sottolineato di non essere assicurata e, quindi, di aver messo in piedi questa storia solo per l’imminente ispezione. Tuttavia le indagini continuano, i carabinieri vogliono sapere se gli 80 vitelli in questione siano mai esistiti e se non siano stati fatti sparire e poi, per giustificarne l’assenza agli ispettori, l’allevatrice si sia inventata il furto.