Crema, ladri scatenati in centro: blitz in una casa e in un negozio

Nelll’abitazione il colpo fallisce grazie alla prontezza dei vicini

Il negozio d’abbigliamento My shop in via Cavour

Il negozio d’abbigliamento My shop in via Cavour

Crema, 6 gennaio 2017 - Continua l’ondata di furti in città e stavolta, oltre a un negozio d’abbigliamento in pieno centro, anche un’abitazione privata ha dovuto fare i conti con l’assalto dei ladri. In quest’ultimo caso i malintenzionati hanno colpito in via Nenni. Erano le 17.30 di martedì e approfittando della prima oscurità due persone di colore sono salite sul balcone dell’appartamento che sta al piano rialzato di una palazzina. Con un piede di porco hanno alzato la porta finestra e sono riusciti a entrare in casa. Una volta dentro hanno cominciato a rovistare negli armadi ma la loro azione si è ben presto interrotta perché i vicini di casa hanno sentito rumori sospetti e sono usciti sul pianerottolo. Che la situazione non fosse delle migliori lo hanno capito anche i ladri, i quali hanno pensato bene di andarsene velocemente, uscendo da dove erano entrati. Qualcuno però li ha notati mentre si allontanavano e ha fornito la descrizione ai padroni di casa che al ritorno hanno trovato la porta finestra aperta e scardinata, ma hanno anche potuto constatare che dall’abitazione non mancava nulla.

Altro furto in centro, sempre con la stessa tecnica, tanto da far pensare a una banda che si è specializzata in questo tipo di azione, anche se non è detto che i furti non possano essere perpetrati da una sola persona. I primi assalti, infatti, videro come protagonista una donna sola, immortalata dalle telecamere di sorveglianza del centro. A fare le spese dell’ultimo raid è stato il negozio My shop, che apre le sue vetrine in via Cavour e vende articoli d’abbigliamento. Anche qui il modus operandi è stato simile a quello adottato per depredare gli altri tre esercizi commerciali. I malviventi (o la malvivente) hanno asportato il cilindro della serratura, riuscendo così ad aprire la porta. Una volta dentro i ladri hanno preso poca merce rispetto a quel che c’era: alcuni giubbotti e qualche borsa, oltre a un computer portatile per un totale di circa 2.000 euro. È una costante che i malviventi che fanno saltare le serrature dei negozi del centro si accontentino di poco: fondo cassa, un computer portatile e qualche piantina di fiori dal fiorista, solo 20 euro nella bottega di alimentari Il trame, sedici paia di scarpe nel negozio ancora da inaugurare dell’esercizio Il 48 (ce n’erano molte di più). Forse i ladri agiscono a piedi, forse il furfante è da solo e ha difficoltà a portar via merce voluminosa che potrebbe dare nell’occhio anche se i colpi vengono eseguiti prima dell’alba, tra le quattro e le cinque e di gente in giro non dovrebbe essercene. Le forze dell’ordine stanno esaminando i filmati delle telecamere.