Troppa playstation, i genitori: "Meglio in ospedale che in comunità"

La mamma del ragazzino ospite della trasmissione “I fatti vostri”

Una playstation

Una playstation

Crema, 26 novembre 2017 - «Abbiamo depositato il ricorso al giudice del Tribunale dei minori di Brescia. Speriamo di essere convocati per far valere le nostre ragioni e far modificare l’ordine del giudice: il ragazzo non deve andare in comunità». Lo dice l’avvocato Francesco Miraglia che cura gli interessi della famiglia di Crema alla quale vogliono togliere il figlio 14enne perché giocava troppo con la playstation.

Venerdì la mamma è stata ospite, con l’avvocato Miraglia e Antonio Marziale dell’osservatorio dei minori, alla trasmissione “I fatti vostri” dove ha raccontato il caso. «Mio figlio è affetto da una sindrome. Mi hanno detto che a Rivolta d’Adda c’è un centro specializzato nella cura della ludopatia. Contatterò al più presto il medico. Meglio in un ospedale che in comunità. Nel frattempo speriamo in un ripensamento del giudice. Il ragazzo va a scuola e, con l’aiuto dei professori, sta recuperando».