Coldiretti, il cremonese Carlo Recchia nuovo delegato per la Lombardia

E' agricoltore di prima generazione e per la sua impresa ha puntato su biodiversità, sostenibilità e innovazione

Il cremonese Carlo Recchia

Il cremonese Carlo Recchia

Cremona, 24 febbraio 2018 - Carlo Maria Recchia è il nuovo delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti Lombardia: 24 anni di Formigara, in provincia di Cremona, studente di Scienze e tecnologie agrarie all’Università Statale di Milano. Carlo è agricoltore di prima generazione e per la sua impresa ha puntato su biodiversità, sostenibilità e innovazione. “Nel 2013 – spiega – ho scelto l’agricoltura per costruire il mio futuro: ho preso in affitto un piccolo appezzamento di terreno e ho iniziato a coltivare mais corvino, una delle varietà più antiche del mondo conosciuta già al tempo dei Maya, che sono riuscito a recuperare facendo richiesta alla banca del seme del Polo Nord”. Oggi Carlo coltiva 16 ettari di campi, di cui 7 ettari a biologico: ha da poco installato nella sua azienda un mulino a pietra per macinare il mais nero da cui ricava farina, prodotti da forno, pasta e birra. Per la cura delle sue piante si avvale poi dell’utilizzo di droni. La sua produzione viene venduta direttamente al consumatore nello spaccio aziendale e nei mercati di Campagna Amica o tramite e-commerce, viene esportata in Paesi come Regno Unito e Spagna, e viene fornita ad alcune prestigiose strutture tra Milano e Roma.

“Vivere di agricoltura si può – racconta Carlo – ma per farlo bisogna differenziarsi e raccontare al meglio il proprio lavoro. Ai giovani come me consiglio sempre di provarci e di inseguire i propri sogni nonostante le difficoltà. Essere il nuovo delegato di Giovani impresa Lombardia è un onore: continuerò a impegnarmi per la valorizzare e la difesa dell’agricoltura italiana e del vero Made in Italy agroalimentare, darò risalto al ruolo dei giovani nei campi oltre a proporre momenti formativi e di confronto tra noi ragazzi, perché sono convinto che dal co-working possano nascere delle belle esperienze”.