Soresina (Cremona), 21 maggio 2014 - Una vera e propria autofficina clandestina, dove finivano auto rubate per poi essere smontate a pezzi e rimesse sul mercato come ricambi. E’ questa l’ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri di Soresina che nel tardo pomeriggio hanno denunciato per ricettazione un 44enne residente in paese.

I militari sono arrivati a lui grazie al sistema gps di una Golf rubata la sera prima a Ghedi, nel bresciano. Unico segnale Gps in zona, infatti, era quello proveniente del capannone dell’uomo: all’arrivo dei militari la vettura era già parzialmente smontata. All’interno dello stabile è stato rinvenuto un enorme quantitativo di pezzi di carrozzeria e meccanici, che probabilmente venivano poi rivenduti.