Crema, 24 aprile 2014 - Una «App» sul telefonino che renda ancora più facile l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. È il progetto a cui lavora il Gruppo giovani imprenditori che comprende Libera Artigiani Crema, Ance, Anga, Coldiretti, Commercialisti, Cna, Confcommercio e Confindustria. L’iniziativa è uno sviluppo del sito «CVQui» che nei mesi scorsi ha partecipato anche al bando «Think Town» proposto dal Comune di Cremona, una specie di grande banca dati dedicata ai giovani in cerca di lavoro. Ora arriva il passo successivo, la creazione di questa app per avvicinarsi al linguaggio dei ragazzi, sfruttando le possibilità offerte dagli smartphone. Dopo una registrazione gratuita, un tweet avverte direttamente l’interessato della possibilità di un lavoro o di svolgere uno stage, incrociando il curriculum, il percorso di studi e le aspettative con ciò che il mercato del lavoro offre.

Se poi il candidato vorrà avere più informazioni per valutare se accettare o meno l’offerta, potrà usufruire del portale. «Siamo favorevoli a tutto quanto serve a movimentare il mercato del lavoro, al di là della burocrazia: negli Stati Uniti si trova lavoro grazie a queste iniziative che piacciono di più agli imprenditori, senza intermediari», spiega Giuseppe Zucchetti, segretario della Libera Artigiani di Crema. «Agli artigiani interessa anche creare imprenditori, dal ’95 stiamo portando avanti il concorso “Intraprendere” che ha interessato 10mila studenti delle superiori, i quali hanno sviluppato le loro idee imprenditoriali». Altro grande protagonista è Coldiretti: «Il tema del lavoro rivolto ai giovani è fondamentale e ci vede in prima linea», afferma Tino Arosio, direttore di Coldiretti Cremona. Non a caso, proprio in questi giorni Coldiretti sta lanciando un suo portale a livello nazionale: «Una banca dati di aziende agricole che assumono, alla quale possano accedere i giovani italiani che vogliono lavorare nell’agricoltura».