Dovera, 21 aprile 2014 - Una serata di botte, quella di venerdì santo, nei pressi di Dovera, con quattro ragazze, vestite di poco o nulla, che si menavano di santa ragione, fin tanto che non sono arrivati i carabinieri di Bagnolo e le hanno portate tutte in caserma. E lì è venuto fuori il motivo della rissa. Le donne, tutte di nazionalità bulgara e di incerto domicilio, si menavano perché due di loro, di 27 e 36 anni, pretendevano 50 euro il giorno dalle altre due, 29 e 32 anni perché operassero in quella zona. Ma le due ricattate nono avevano alcuna intenzione di cedere e pagare. Così le altre due hanno escogitato un sistema per farle cedere: le hanno filmate mentre… esercitavano e con quel filmato hanno richiesto i soldi, altrimenti il film sarebbe finito su un social network.

Ma anche con quella minaccia le due ragazze non hanno ceduto e le altre due hanno loro riferito di aver messo quanto girato in rete. E da lì, botte da orbi. Al termine del racconto, per la verità molto lacunoso e con tanti punti interrogativi, i carabinieri hanno cercato in internet quel famoso filmato, ma senza trovarne traccia. Di lì l’impossibilità di una denuncia. Restava in piedi solo il tentativo di estorsione. Quindi, i militari denunciavano le due lucciole per il tentativo di estorsione e poi lasciavano libere le quattro protagoniste della rissa.

pgr