Vaiano Cremasco, 19 aprile 2014 – Non c’è pace per il canile, che ancora deve sorgere, ma che da qualche tempo sta ricevendo molte critiche, pur in presenza di un progetto che, al momento, non è ancora definitivo. Ultima serie di proteste, quelle avanzate dall’associazione ‘Arischiogatti’ che avrebbe notato come nel progetto presentato da Scrp, la società partecipata dai comuni del cremasco e incaricata della costruzione (e dei costi) del nuovo canile non ci sia posto per i gatti. A dire il vero, c’è anche una seconda critica, che riguarda le dimensioni della nuova costruzione. Qualcuno sostiene che il nuovo canile sia addirittura più piccolo del precedente, attualmente ancora attivo a Crema che ospita 150 cani e che è ben al di là del limite massimo di accoglienza. E questo sarebbe davvero un problema, perché a Vaiano Cremasco, dopo anni di discussioni e litigi tra sindaci e con l’Enpa, dovrebbe essere costruito un canile più capiente e accogliente. E con gattara compresa. Queste sono le ultime contestazioni a un’opera che è assolutamente necessaria, anche perché l’Enpa, dopo ben tre proroghe di chiusura, non è disponibile a lasciare aperta la struttura di Crema, inadeguata e fuori legge, oltre il prossimo 31 dicembre. Ricordiamo anche che il sindaco di Vaiano, Domenico Calzi, è stato pesantemente attaccato sia in consiglio comunale, sia fuori dalla sua opposizione perché, secondo loro, le procedure per la costruzione del nuovo canile non sarebbero conformi ai regolamenti. Non c’è pace per i cani e, a quanto pare, neppure per i gatti.

pgr