Soncino, 19 aprile 2014 - Sembra la moda del momento, quella di passare il tempo facendo danni alle edicole sacre. E così, dopo la Madonna dei tre ponti di Ombriano, inondata di schiumogeno sparato da vandali in cerca di passatempi deleteri, ecco alcuni emuli fare danni alla santella delle Fontane sacre di Soncino. L’episodio avviene mercoledì sera e qualcuno se ne accorge la mattina successiva. I guai procurati non sono ingenti, ma è fastidioso dover constatare l’ignoranza e la spregiudicatezza degli autori. Tuttavia, in breve si rimedia e solo per scrupolo si avvertono i carabinieri della città cremasca di quel che è successo. Che è presto detto.

La sera di mercoledì alcuni teppisti, probabilmente una banda di giovani del posto, arrivano alla santella e decidono di mettere in piedi una gara di tiro al bersaglio. Nella santella, oltre a una madonnina in gesso e a un dipinto sacro, vi sono tre quadretti raffiguranti la Santa Paola Elisabetta Cerioli, nativa di Soncino e molto cara ai suoi abitanti, Papa Paolo Giovanni II e l’attuale Papa Francesco. Il tiro al bersaglio non risparmia alcuno dei tre quadretti, i cui vetri vanno in frantumi.

Non contenti, i teppisti buttano i vasi di fiori e le piante dappertutto e strappano anche alcuni coppi del tetto della costruzione. Poi se ne vanno. I viandanti che arrivano il giorno successivo rimediano allo scempio in poco tempo e con pochi soldi e avvisano i carabinieri, ma senza far denuncia. Basta lo sdegno.