Crema (Cremona), 21 marzo 2014 - Signori, si chiude. Ormai è ufficiale che i carabinieri di Crema abbandoneranno la caserma di via Macallè, costruita una quindicina di anni fa e che costa allo stato qualcosa come 480mila euro l'anno. In tempi di spending review, troppi. Ma che succederà ai carabinieri di Crema? Semplice, troveranno un altro posto, anche se la vera domanda non è questa, ma quanto carabinieri resteranno a Crema e sarà concesso alla città avere un comando di compagnia? Domanda alla quale oggi è difficile dare una risposta.
Tuttavia, è possibile ipotizzare quale sarà la nuova sede dei carabinieri. Secondo fonti bene informate, andranno nello stabile attualmente adibito a caserma della Guardia di Finanza, in via Bartolino Terni. La gran parte dello stabile, quello che una volta era adibito a ufficio del registro e delle imposte dirette è di proprietà dello stato ed è vuoto da anni. La parte, invece, dove c'è la Finanza è di un privato e lo stato paga l'affitto, anche se in misura minore di quanto paga in via Macallè e cioè una cifra intorno 70mila euro. C'è da dire che con questo spostamento il cerchio si chiude.
Infatti, Polstrada, commissariato e Finanza andranno nel nuovo tribunale. C'era il problema del contratto che le fiamme gialle avevano stipulato col privato per lo stabile. Il padrone non voleva rinunciare a quanto gli spettava. Ora, con il cambio tra finanzieri e carabinieri, tutto va a posto: l'affitto lo paga sempre lo stato, che sistema i carabinieri. Con un giro di questo tipo lo stato risparmia ogni anno oltre 600mila euro (127.500 per il commissariato e 480mila per i carabinieri), andando a pagare solo il canone della Finanza. C'è ancora un problema. Per sistemare lo stabile del tribunale e renderlo idoneo a ospitare i tre corpi servono 500mila euro e c'è da stabilire chi paga. Lo stato non dovrebbe fare problemi, visto che in anno riuscirebbe già a rientrare dalla spesa. E i carabinieri? Al momento non è ancora stato deciso se a Crema resterà una tenenza o la sola stazione, come in altri nove paesi del cremasco.
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