Crema (Cremona), 12 marzo 2014 - Dal 67% a meno del 44%. In queste due percentuali il significativo e allarmante calo del numero delle contravvenzioni che i cittadini pagano. Nonostante l’introduzione dello sconto del 30% se si salda entro i primi cinque/dieci giorni, secondo le circostanze. E se si abbandonano le percentuali per arrivare ai soldi, da un massimo di oltre 66mila euro ottenuto in due mesi del 2013, si è passati a cifre sotto i 50mila euro per dicembre e gennaio. Il totale delle multe elevate nel 2013 parla di 805mila euro da incassare e 495mila euro incassate, cioè il 61%. Nel 2013 il mese che ha prodotto più multe è stato quello di ottobre: il totale ha superato quota 100mila, assestandosi oltre i 112mila euro. Purtroppo di tutti questi soldi il Comune ne ha visti solo 67mila, per una percentuale del 60%. Bisogna però tener presente che a ottobre era già entrato in vigore lo sconto del 30% ed ecco quindi spiegato come i proventi incassati siano inferiori a quelli ottenuti in mesi dove lo sconto non era ancora stato introdotto.

E c’è anche da rilevare quel che il comandante della Polizia locale, Luciano Bisighini, a suo tempo aveva detto: «Chi già pagava prima, approfitterà dello sconto; chi invece non saldava, lascerà perdere ancora. Tutto questo a discapito del totale dei soldi incassati». Numeri alla mano, negli ultimi tre mesi la media mensile si è attestata intorno a 65mila euro di ammende elevate, contro i quasi 90mila euro dei mesi da luglio a novembre. Infine, per quanto riguarda le multe effettivamente pagate, la percentuale comincia a scendere senza soluzione di continuità dallo scorso agosto, quando per la prima volta si è scesi sotto il 60% per arrivare addirittura sotto il 50% nello scorso dicembre. Meno soldi in tasca, meno possibilità di pagare.

di Pier Giorgio Ruggeri