Cremona, 9 dicembre 2014 - Arrestato uno dei due banditi che nel tardo pomeriggio di martedì hanno rapinato e massacrato di botte un ottantenne all’interno della sua abitazione in via Buoso da Dovara. Dieci minuti dopo la rapina i carabinieri hanno arrestato un albanese 38enne, mentre il complice è ancora in fuga. Dopo l’arresto sono state necessarie ben 24 ore per riuscire a risalire all’identità dell’uomo che aveva tredici alias, già responsabile di diversi reati e condannato, in tutto, già a undici anni di galera, ma libero.

I due banditi erano entrati in casa dell’80enne, forzando una porta: con il volto coperto i due non hanno esitato ad aggredire in modo violento l’anziano, in casa solo in quel momento, e che aveva cercato di ribellarsi resistendo alla loro richiesta di denaro. Pugni calci, senza nessuna pietà, anche quando l’uomo aveva consegnato tutti i soldi che aveva in casa, circa settecento euro in contanti.

Quando i due rapinatori si sono allontanati l’anziano, con forti dolori, è riuscito ad avere la prontezza di fare il 113: quando gli operatori sono arrivati sul posto lo hanno trovato privo di conoscenza in casa. Portato al pronto soccorso i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico, due vertebre incrinate, botte e contusioni in molte parti del corpo. Le indagini erano partite subito e nell’appartamento erano anche intervenuti gli uomini della polizia scientifica a caccia di tutti gli indizi utili per risalire ai due uomini.