Crema, 04 gennaio 2014 - Non pagare gli alimenti alla moglie è reato e, se non stai attento, finisci davvero dietro le sbarre. È quanto capiterà a RM, 43 anni romano di nascita ma Cremasco di adozione che si è visto recapitare questa mattina un provvedimento restrittivo da parte del giudice di Cremona. Che cosa è successo? Semplicemente l'uomo ha "dimenticato" di pagare gli alimenti alla moglie, soldi dovuti dopo la separazione e ordinati dal giudice. Tuttavia, l'uomo, probabilmente scottato dalla separazione, ha preferito nicchiare sul debito che di mese in mese aumentava non versando alla moglie il dovuto. Di qui una denuncia per mancata ottemperanza all'ordine del giudice. Ne è scaturito un processo è anche una condanna. Alla fine il magistrato ha condannato RM a quattro mesi di reclusione. Tutto finito? No, perché il giudice non ha sospeso la pena in quanto il nostro uomo ha un passato piuttosto burrascoso e ha già subito delle condanne le quali sono state sin qui sospese. Ma non si può perdonare all'infinito e questa volta non è stato possibile sospendere la pena. Quindi? Semplice, da lunedì l'uomo dovrà restare agli arresti domiciliari presso la propria abitazione per quattro mesi. Poi potrà tornare libero. Di pagare gli alimenti alla moglie.

pgr